Home Attualità Verso la parità salariale: una sfida globale per i diritti delle donne

Verso la parità salariale: una sfida globale per i diritti delle donne

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La Giornata internazionale per la parità salariale, celebrata il 18 settembre 2024, segna un passo importante nella lotta contro le disuguaglianze economiche tra uomini e donne. Nonostante i progressi, il divario retributivo di genere persiste, richiedendo un impegno costante a livello globale.

La Giornata internazionale per la parità salariale, che ricorre oggi, mercoledì 18 settembre 2024, testimonia l’impegno di lunga data nel raggiungimento della parità di trattamento economico per un lavoro di pari valore. Questo obiettivo è in linea con l’impegno delle Nazioni Unite nella tutela dei diritti umani e nella lotta contro ogni forma di discriminazione, con particolare attenzione alle disuguaglianze subite dalle donne.

Le lavoratrici, a livello globale, continuano a percepire salari inferiori rispetto agli uomini, con un divario retributivo di genere stimato attorno al 20%. La questione della parità salariale è strettamente collegata ad altre politiche delle Nazioni Unite, come gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), che puntano, entro il 2030, a raggiungere la parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze.

Attualmente, disparità consolidate continuano ad alimentare il divario salariale tra i generi. Le donne, in particolare quelle migranti, sono spesso impiegate in settori informali, caratterizzati da condizioni lavorative insicure, bassi salari e assenza di tutele sociali. Inoltre, le donne dedicano mediamente tre ore in più al giorno rispetto agli uomini a lavori di cura, come quelli domestici o l’assistenza a bambini e anziani. La maternità accentua le disuguaglianze salariali, anche a causa della carenza di servizi adeguati per l’infanzia. A tutto ciò si aggiungono stereotipi di genere, pratiche di assunzione discriminatorie e ostacoli nella crescita professionale.

Solo un impegno concertato a livello globale, sostenuto dalle Nazioni Unite, dall’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e dalla Coalizione Internazionale per la Parità Retributiva, potrà consentire ulteriori progressi in questa direzione.

La parità di genere, anche salariale, è un tema centrale anche nell’Unione Europea, dove viene perseguita attraverso il Pilastro europeo dei diritti sociali e la Strategia per la parità di genere 2020-2025.

Per ulteriori approfondimenti: International Equal Pay Day, 18 September

Sensibilizzazione nelle comunità locali: il ruolo della società civile

Oltre agli sforzi a livello globale, è fondamentale che la sensibilizzazione sul tema della parità salariale avvenga anche a livello locale. Le comunità sono un terreno fertile per promuovere il cambiamento culturale e sociale, incoraggiando discussioni aperte sul tema della disparità retributiva e sui suoi effetti.

Le organizzazioni della società civile, i gruppi e i sindacati possono svolgere un ruolo rilevante nell’informare le persone sui loro diritti e sulle ingiustizie economiche che le donne affrontano quotidianamente. Eventi comunitari, campagne di sensibilizzazione sul tema possono essere strumenti efficaci per far comprendere l’importanza della parità salariale non solo come questione economica, ma come condizione essenziale per una società più equa.

Nel contesto delle piccole comunità locali, iniziative come forum pubblici, incontri nelle scuole e nelle università, nonché programmi di educazione sui diritti lavorativi delle donne, possono contribuire a sensibilizzare le coscienze. Coinvolgere attivamente le giovani generazioni in questi processi educativi è importante, in quanto portatori del cambiamento futuro. Costruire spazi di dialogo e confronto in cui le persone possano discutere apertamente delle sfide legate alla parità di genere aiuta a demolire gli stereotipi culturali radicati che spesso alimentano le disuguaglianze. E’ preminente, inoltre, realizzare politiche locali mirate a sostenere le donne lavoratrici, come l’aumento dei servizi di assistenza all’infanzia e delle opportunità di formazione. Tuttò ciò può alleviare alcuni degli ostacoli strutturali che contribuiscono al divario retributivo. Ogni passo compiuto a livello locale rappresenta un contributo prezioso verso il raggiungimento della parità salariale a livello globale