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Sfide e Speranze dei Giovani Calabresi: riflessioni sulla Giornata Internazionale della Gioventù

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 Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, la Giornata Internazionale della Gioventù si pone l’obiettivo di sottolineare l’importanza della partecipazione dei giovani nello sviluppo della società. Questa ricorrenza mette in luce le potenzialità dei giovani come protagonisti e

costruttori dei cambiamenti nella moderna società. È innegabile che il futuro del nostro pianeta sia nelle mani delle nuove generazioni, chiamate a confrontarsi con le sfide che la modernizzazione impone nei campi dei valori, delle dinamiche produttive e della convivenza. Questa Giornata Internazionale ha un significato di particolare rilievo per i giovani calabresi, che vivono in una terra sempre più bisognosa di energie attive e propositive, le quali devono essere pienamente coinvolte nei processi decisionali, nel perseguire lo sviluppo di politiche fondamentali come istruzione, occupazione, salute, ambiente e sviluppo. In Calabria, i giovani devono affrontare una sfida ancora più ardua e ampia, che riguarda antichi   e moderni. L’attuale contesto in cui la corruzione persiste rappresenta un ostacolo significativo alla crescita. Se non si riesce ad attenuare e contrastare l’ampia corruzione, se nella gran parte delle  posizioni decisionali continueranno a sedere dirigenti incapaci o dediti a speculare sulla pelle delle comunità  e se il mondo politico non acquisirà autorevolezza, rischiando di divenire succube delle clientele e degli interessi personali, la Calabria dovrà affrontare il dramma e le conseguenze di tale corruzione. Nonostante le meraviglie artistiche, storiche e  ambientali  che la natura ha donato alla Calabria, finché la corruzione permea le strutture pubbliche, qualsiasi sforzo di sviluppo sarà soffocato.

Il primo passo fondamentale per costruire una crescita sana, rispettosa delle bellezze naturali e libera dalla corruzione, è l’eliminazione delle pratiche corrotte all’interno della pubblica amministrazione. Questa azione è un prerequisito indispensabile per seminare i semi della trasparenza e della legalità. Sono questi i principi necessari per edificare un futuro prospero. La Calabria, nella sua storia letteraria e contemporanea, è spesso presentata in maniera negativa, con la cronaca che documenta le sfide che la gente ha dovuto affrontare, come terremoti, emigrazione, alluvioni e corruzione dilagante. È chiaro che esistono enormi ostacoli da superare, e molti giovani sentono la pressione di allontanarsi dalla regione in cerca di opportunità. Tuttavia, c’è una Calabria che resiste e lotta per la giustizia e l’integrità, che agisce anche al di fuori dei suoi confini. È innegabile che la situazione politica e amministrativa in Calabria abbia contribuito a ostacolare lo sviluppo e favorire la corruzione, scoraggiando molti giovani dall’impegno nella loro terra. Il pessimismo e la rassegnazione sembrano predominare, ma è importante sottolineare che c’è ancora una Calabria onesta, laboriosa e determinata. Questa Calabria agisce in diverse parti del mondo, lotta per la giustizia e sostiene figure  che operano al servizio delle istituzioni e del cittadino per far trionfare la giustizia e  la  crescita civile.

Affrontare i problemi strutturali della politica e dell’amministrazione in Calabria è fondamentale per garantire un futuro migliore. In questo quadro complesso, incoraggiamo i giovani calabresi a credere nel cambiamento, nonostante le difficoltà. Affidiamo a loro le speranze per il riscatto della regione e per l’affermazione dei principi di giustizia e onestà. Un  caro saluto, Franco Garofalo