Home Attualità Scuolabus negato. Il consigliere Salerno: “Il comune è il vero responsabile”

Scuolabus negato. Il consigliere Salerno: “Il comune è il vero responsabile”

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“Il qualità di consigliere d’opposizione al Comune di S. Stefano di Rogliano smentisco categoricamente che la minoranza consiliare, di cui mi pregio appartenere, abbia avanzato esposti o denunce in merito al trasporto alunni per la contrada Foresta. Coloro che mettono in giro queste falsità che sconfinano nella pura diffamazione dimostrano incapacità di fornire soluzioni al problema, creato dalla stessa maggioranza consiliare, senza alcuna motivazione sostenibile sia sul piano sociale che umano”. Sulla vicenda del blocco del servizio scuolabus per contrada Foresta di S. Stefano di Rogliano, interviene il consigliere comunale Mario Salerno per illustrare la posizione del gruppo consiliare “ S. Stefano nel cuore” schierata in difesa del ripristino del servizio al fine di restituire alla bambina il diritto di fruire del trasporto pubblico e poter riprendere a frequentare la scuola primaria, interrotta da una decina di giorni. Salerno riprende quanto dichiarato la Sindaca del Comune di S. Stefano, Lucia Nicoletti. La stessa Sindaca – sostiene Salerno – si autosmentisce e si autoaccusa nel momento in cui sostiene al Tg3 Calabria che il Comune , per scelta del suo esecutivo, ha affidato ad una Ditta esterna il servizio, estromettendo volutamente dall’affidamento diretto il servizio per la contrada Foresta, appiedando di fatto la bambina residente nella zona, iscritta alla scuola primaria.
Secondo il consigliere Salerno “ la stessa Sindaca si autoaccusa quando afferma che alcuni tratti di strada comunale ( oggetto peraltro di continui interventi costati diverse migliaia di euro) che conduce a Foresta risultano impercorribili, riversando su se stessa e la sua amministrazione la responsabilità”.
L’opposizione consiliare, pertanto, a nome del Consigliere Salerno “diffida chiunque a mettere in giro falsità e strumentalizzazioni politiche che offendono la dignità delle persone e il diritto inviolabile allo studio”.
Si diano pertanto risposte risolutive e non si spargano veleni su una vicenda umana che richiede consapevolezza e rispetto dei diritti dei bambini. L’opposizione dichiara – infine – di essere favorevole a studiare una soluzione che possa garantire alla bambina di potersi recare alla propria scuola.