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Riccardo Misasi ricordato nella Sala Nassarya del Senato. Mario Tassone: “La figura di Misasi e la stagione in cui visse. L’ex parlamentare, Mario Tassone, è intervenuto all’iniziativa: ” allora c’era la politica”, l’orgoglio dell’appartenenza, la voglia di partecipare”

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L’on. Riccardo Misasi è stato ricordato nella Sala Nassarya del Senato per iniziative della Associazione Pericles presieduta dal prof. Pino Nisticó. Moltissime le presenze.

RICCARSO MISASI

In tutti gli interventi la figura del parlamentare e dell’uomo di governo cosentino è stata posta nella giusta luce.  Molte considerazioni sono uscite dalla ritualità delle frasi fatte. Nel mio intervento- ha sostenuto Mario Tassone-  ho inteso raffrontare la stagione in cui ha vissuto e operato Riccardo con l’oggi.

MRIO tASSONE

“Allora c’era la politica, l’orgoglio dell’appartenenza, la voglia di partecipare, il forte desiderio di contribuire; oggi c’è l’attendismo che è il contrario dell’assunzione della responsabilità. Oggi i pensieri seguono gli schematismi di linee preordinate da chi gestisce e non sono il prodotto di una pluralità di apporti. Nei partiti, nell’associazionismo nasceva la classe dirigente, nel libero pensiero e nelle visioni nuove si allargava l’area della democrazia”.

Misasi fu un uomo generoso -ha detto l’ex parlamentare Tassone- che nella politica espresse le sue grandi capacità che mise a disposizione della collettività.  Fu un Uomo di fede, di passione. Il lascito morale di Riccardo è la coerenza che stride con i tanti opportunistici traslochi di oggi e l’approccio ai problemi fatto con calore. Riccardo Misasi ha dato molto a tanti amici. Ma alla fine fu lasciato solo quando aveva bisogno dì solidarietà in un momento in cui la macchina del fango era stata attivata per uccidere un Uomo giusto.

La giustizia ha vinto sulle tante miserie di una lotta politica fatta per demolire l’avversario inteso come nemico. Oggi possiamo raccogliere tanto dalla vita terrena di Riccardo Misasi: l’orgoglio di essere stati Democratici Cristiani.

Prendiamo il coraggio di riportare nell’attualità l’impegno unitario del popolarismo e dei cristiani democratici. Il ricordo di Misasi è vero se ci convinceremo che quel Suo mondo politico che fu di tanti, va recuperato perché ideali e valori siano guida di una società sofferente”.