Reggio perde 11 posizioni rispetto al 2023 nella classifica, scendendo a quota 106 prima soltanto della cenerentola Caltanissetta. Catanzaro raggiunge il 90 posto, Vibo il 94 mentre Crotone e Cosenza sono rispettivamente al numero 101 e 104 della graduatoria.
Ambiente, sicurezza e ricchezza pro capite fra i criteri utilizzati nell’indagine. Reggio penultima nella graduatoria nazionale. Catanzaro al 90 posto, Vibo al 94, Crotone al 101 e Cosenza al 104. Milano resta saldamente al primo posto. La classifica 2024 sulla qualità della vita premia Milano, che si conferma al primo posto, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza. Bologna e Trento chiudono la top five, eccellendo per sviluppo economico, sostenibilità ambientale e alti standard di sicurezza e benessere. La situazione, invece, si presenta alquanto critica nella nostra regione Calabria: Reggio Calabria e Cosenza si collocano tra le ultime quattro città della graduatoria, con una qualità della vita giudicata insufficiente. Questi sono i risultati della 26ª edizione dell’indagine annuale sulla qualità della vita realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma. Cosenza in caduta libera: l’ambiente è l’unico settore in crescita
Servizi, reddito, infrastrutture e vitalità economica rappresentano gli indicatori chiave per valutare un centro urbano. Tra le peggiori città della classifica troviamo Caltanissetta (107ª), Reggio Calabria (106ª, -11 posizioni rispetto al 2023), Agrigento (105ª, -1 posizione) e Cosenza (104ª), che registra un calo di 7 posti rispetto all’anno scorso.

Nonostante il miglioramento significativo nella categoria “Ambiente” (53ª posizione, +27 rispetto al 2023), Cosenza resta debole in altri ambiti. È stabile per istruzione (89ª) e reddito (103ª), ma peggiora in settori cruciali: affari e lavoro (103ª), spopolamento (81ª, -18 posizioni), sicurezza (39ª, -19 posizioni) e salute (89ª). La categoria “Turismo” non è stata analizzata, poiché non presente nella precedente edizione.
Tra le altre province calabresi, Catanzaro è la migliore (90ª), seguita da Vibo Valentia (94ª) e Crotone, che guadagna 6 posizioni e si piazza al 101° posto.
Qualità della vita 2024: miglioramenti e crolli
Tra i cambiamenti più significativi a livello nazionale, si registra il crollo di Savona (-20 posizioni, da 43ª a 63ª) e l’ascesa di Ferrara (+21, da 48ª a 27ª). Bergamo sale di 8 posizioni (da 23ª a 15ª), mentre Roma entra per la prima volta nel gruppo delle città d’eccellenza.
In fondo alla classifica, accanto a Caltanissetta, troviamo Reggio Calabria (-11) e Agrigento (-1). Crotone, che lo scorso anno era ultima, migliora di 6 posizioni (101ª).
Il 2024 conferma la crescita delle grandi città metropolitane, in particolare nel Centro-Nord, che dimostrano una maggiore resilienza rispetto agli shock economici e sociali. Al contrario, il divario tra Nord e Sud continua ad ampliarsi, evidenziando un peggioramento delle condizioni sociali e personali nelle regioni meridionali.