Era nell’aria che l’opposizione consiliare avrebbe presentato una mozione in consiglio comunale per abrogare la determina con la quale l’amministrazione ha proceduto all’acquisto di targhe e riconoscimenti da elargire ad amici e conoscenti. Il tutto in contrasto con le elementari norme che regolano la trasparenza e la correttezza amministrativa. La sindaca – secondo l’opposizione consiliare. “ha fornito risposte approssimative e superficiali agli interrogativi posti” in ordine alla manifestazione comunale denominata impropriamente “ Premio Quadrifoglio.
Non esisterebbero, infatti, atti di indirizzo o altre delibere di giunta dalle quali si possa desumere che l’amministrazione abbia istituito un tal “Premio”, abbia individuato criteri o si sia dotata di un Regolamento. Insomma il tutto si sarebbe consumato in modo approssimativo e superficiale, senza cura, in modo grossolano , messo su più per conquistare consensi personali e di gruppo che per promuovere l’immagine dell’ente o omaggiare le eccellenze. La sindaca non ha fornito l’elenco delle persone “omaggiate” del Premio, non ha illustrato le motivazioni delle scelte effettuate per il semplice fatto che nessun criterio era stato preventivamente individuato dall’amministrazione comunale per la selezione delle Eccellenze da Onorare con un Premio.
Il Consiglio comunale, peraltro, sarebbe stato mantenuto all’oscuro del fantomatico “Premio” e delle iniziative consumate a distanza di pochi giorni dalla seduta consiliare. Ancora una volta la Sindaca, con questi assurdi comportamenti, avrebbe manifestato – sostengono i consiglieri di minoranza , disprezzo per la trasparenza, per le regole di civiltà e di democrazia. La mancanza di atti che giustificano l’indizione del Premio ha indotto l’opposizione consiliare, quindi, a proporre, in una Mozione con la quale il Consiglio comunale impegna la giunta a voler attivare le procedure amministrative per revocare gli atti che riportano la dicitura ” Premio Quadrifoglio”, in quanto ritenuto “Premio” farlocco nella forma e nella sostanza. Con la medesima mozione l’opposizione ha chiesto che il Consiglio comunale istituisca, comunque, una commissione consiliare alla quale attribuire il compito di elaborare un regolamento specifico da approvare in Consiglio comunale.
Questa la locandina apparsa sui social a cura dell’amministrazione comunale.