Presentato il progetto che punta a unire comunità, politica e imprenditoria per combattere lo spopolamento e promuovere lo sviluppo socio-economico nella zona sud di Cosenza.
Piano Lago, Mangone. Si è svolta presso un noto albergo del luogo la presentazione del movimento civico Piano Lago al Centro del Savuto, un’iniziativa nata per promuovere il dialogo e il coinvolgimento attivo della comunità, con l’obiettivo di rivendicare il ruolo centrale di questa area nello sviluppo socio-economico della Calabria meridionale. La serata, moderata da Antonio Simarco, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e personalità politiche, oltre ai promotori dell’iniziativa: Roberto Falvo, Vincenzo Arnone e Cristian Urso, che hanno illustrato i valori fondanti e le prospettive del movimento.

Un nuovo spirito di comunità e partecipazione
“Le persone non sono disinteressate alla loro comunità – ha dichiarato Roberto Falvo – ma è necessario discutere di problemi concreti e costruire insieme un futuro migliore. L’entusiasmo e la partecipazione dimostrati stasera sono la prova che esiste una forte volontà di cambiamento”. Falvo, ex vicesindaco di Mangone con oltre sette anni di esperienza, ha sottolineato l’importanza di un dialogo inclusivo che coinvolga cittadini, imprenditori e commercianti, ponendo particolare attenzione ai bisogni dei giovani e degli anziani.
L’incontro ha visto anche l’intervento di Roberto Castagna, che ha invitato tutti a fare “un sano rumore” per stimolare un dibattito costruttivo e contrastare fenomeni come lo spopolamento e l’irrilevanza politica del territorio.
Verso un’idea di unione territoriale
Tra i contributi più significativi, il professor Eugenio Maria Gallo ha offerto una riflessione sulla necessità di superare le divisioni tra i piccoli comuni della zona: “Il territorio è cresciuto, ma è rimasto frammentato in tante piccole teste. Serve una grande testa unica: bisogna guardare senza indugio alla prospettiva della fusione territoriale”.
Un invito a unire le forze è stato accolto anche da personalità politiche come Francesco Domanico e il consigliere comunale Claudio Mauro, che ha ribadito l’importanza di coinvolgere i cittadini nel dibattito pubblico, anche attraverso strumenti come le dirette Facebook delle sedute consiliari, richieste senza successo da oltre due anni dal gruppo consiliare Città Futura.
Il ruolo dei giovani e dell’identità territoriale
Un messaggio di speranza e innovazione è giunto dal professor Francesco Garofalo, che ha sottolineato la capacità dei giovani di guardare al futuro e immaginare nuove prospettive, unendo intelligenze, risorse e talento. In questo contesto, prende forma il progetto di Fusione dei Comuni, proposto già negli anni Settanta dal giornalista Salvatore Oddo e oggi più attuale che mai. In questa direzione si inserisce il contributo del giovane imprenditore mangonese Cristian Urso, che ha presentato il logo del movimento, creato dalla sua agenzia pubblicitaria, dove si racchiude il messaggio emerso dal nutrito e qualificato dibattito. Vincenzo Arnone, dal canto suo, ha chiarito che l’iniziativa “nasce per costruire, non per contrapporsi a qualcuno”, puntando su un processo corale di avanzamento delle proposte, da portare anche in consiglio comunale. L’evento si è concluso con un appello a rafforzare il ruolo strategico di Piano Lago non solo per la zona sud di Cosenza, ma per l’intera regione Calabria. “È necessario lavorare insieme per rafforzare la centralità di questo territorio – ha aggiunto Falvo – creando sinergie tra cultura, politica e comunità locali”. Con l’entusiasmo dei partecipanti e l’impegno annunciato dai promotori, il movimento civico Piano Lago al Centro del Savuto si propone come una nuova voce per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro condiviso