Paterno Calabro celebra San Francesco di Paola: tra storia, fede e pellegrinaggi
Oggi, 2 aprile, la Calabria e il mondo intero celebrano San Francesco di Paola, il grande taumaturgo calabrese noto per la sua straordinaria vita dedicata alla fede, alla carità e alla diffusione dell’amore cristiano. Il suo culto travalica i confini regionali ed è particolarmente sentito ovunque vi siano comunità calabresi, testimoni della sua storia, dei suoi miracoli e del suo esempio di povertà e dedizione agli altri.
In questa giornata di celebrazione, l’attenzione si concentra su Paterno Calabro, piccolo borgo del cosentino, che custodisce una delle più importanti eredità spirituali del Santo. Qui, San Francesco visse per circa nove anni e fondò un convento che ancora oggi è meta di pellegrinaggi da tutta la regione e oltre. Secondo la tradizione, al suo arrivo nel paese si inginocchiò in preghiera e ordinò al terreno di livellarsi, permettendo così la costruzione della chiesa e del convento. Il suolo si spianò miracolosamente, facilitando l’opera.
Durante la costruzione del convento, numerosi furono i prodigi attribuiti a San Francesco: la moltiplicazione del pane e del vino per gli operai, la riparazione miracolosa di una fornace e l’arresto di un macigno che rischiava di travolgere i lavoratori. Uno degli episodi più noti riguarda la disputa tra due fratelli per un terreno: il Santo, toccando un gelso con il suo bastone, lo divise in due, aprendo il passaggio per la strada di accesso al convento. Anche l’acqua benedetta da San Francesco divenne fonte di guarigioni miracolose, tra cui il caso di un giovane lebbroso di Torano, che recuperò la salute dopo essersi lavato con essa su indicazione del Santo. Ancora oggi, la devozione verso San Francesco è fortissima. Ogni anno numerosi pellegrini giungono a Paterno Calabro, spesso a piedi, per ripercorrere i luoghi che furono testimoni della sua opera. Il convento, immerso nel verde della natura calabrese, conserva intatto il suo fascino mistico, offrendo ai visitatori un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità.

Il Santuario di San Francesco di Paola a Paterno Calabro è uno dei pochi costruiti dal Santo in persona, insieme a quello di Paola, prima del riconoscimento dell’Ordine dei Minimi. La chiesa, in stile barocco, presenta due navate e custodisce nella Cappella di San Francesco le reliquie del taumaturgo. Il chiostro, con i suoi affreschi che raccontano la vita del Santo, rappresenta un viaggio nella storia e nella fede. Inoltre, il Santuario ospita un suggestivo Museo all’Aperto, dove la bellezza della natura si intreccia con l’arte contemporanea, creando un ambiente ideale per la meditazione e la contemplazione.
Paterno Calabro, con il suo particolare clima e ambiente naturale, è un luogo dove storia, religione e natura si fondono in un’esperienza unica. La memoria di San Francesco di Paola continua a vivere qui, tra i vicoli del borgo e nelle mura del suo convento, rendendo questo angolo di Calabria una meta imprescindibile per chiunque voglia immergersi nella sua straordinaria eredità spirituale.