Non sono di certo confortanti le previsioni di Esa, The European Space Agency, sul meteo dei prossimi giorni, come riportato dall’AGI. Ci troviamo, spiega, in un periodo di “caldo intenso e prolungato. Ed è appena iniziato”. Le temperature dovrebbero raggiungere i 48°C sulle isole di Sicilia e Sardegna, potenzialmente le più calde mai registrate in Europa.
Un anticiclone – un’area di alta pressione – chiamato Cerbero (dal nome del mostro dell’Inferno di Dante) proveniente da sud farà salire le temperature oltre i 40°C in gran parte dell’Italia. Questo avviene dopo una primavera e un inizio estate pieni di tempeste e alluvioni.
Utilizzando i dati dello strumento radiometrico della missione Copernicus Sentinel-3, l’Esa mostra la temperatura della superficie terrestre in Italia tra il 9 e il 10 luglio. Come mostra chiaramente l’immagine, in alcune città la superficie terrestre ha superato i 45°C, tra cui Roma, Napoli, Taranto e Foggia. Lungo le pendici orientali dell’Etna, in Sicilia, sono state registrate temperature superiori ai 50°C.
Mentre le previsioni meteorologiche utilizzano le temperature dell’aria previste, questo strumento satellitare misura la quantità reale di energia irradiata dalla Terra – e raffigura la temperatura della superficie terrestre. Pertanto, la mappa mostra la temperatura effettiva della superficie terrestre, che è significativamente più calda della temperatura dell’aria.
Gli scienziati monitorano la temperatura della superficie terrestre per comprendere e prevedere meglio i modelli meteorologici e climatici e per monitorare gli incendi. Queste misurazioni, spiega l’Esa, “sono particolarmente importanti anche per gli agricoltori che ottimizzano l’irrigazione delle loro colture e per gli urbanisti che cercano di migliorare le strategie di mitigazione del calore”.
L’ondata di calore sta colpendo anche altre città europee, con temperature dell’aria che dovrebbero raggiungere i 44°C in alcune zone della Spagna nel corso della prossima settimana. Fonte: AGI