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Martedì 23 maggio 2023. Il santo del giorno: san Desiderio di Langres. Avvenne oggi: 1992 – Strage di Capaci.

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E’ il 143° giorno del calendario gregoriano. Mancano 222 giorni alla fine dell’anno.
San Desiderio di Langres. Vescovo e martire. Nascita: III secolo , Genova. Morte: IV secolo, Langres. Patrono di:AssagoCastelnuovo ScriviaCorrezzanaSelleroSan DideroSali Vercellese
MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Langres, in Frància, la passione di san Desidèrio Vescovo, il quale, vedendo che il suo popolo era straziato dall’esercito dei Vàndali, si presentò al loro Re per supplicarlo in favore di quello. Avendo poi il Re ordinato che subito lo scannassero, egli volentieri porse il collo per le pecorelle affidategli, e, percosso dalla spada, se ne volò a Cristo. Patirono insieme con lui anche molti altri appartenenti al suo gregge, i quali furono sepolti presso la medesima città.
AVVENNE OGGI
  • 1498 – La mattina del 23 maggio 1498 finì l’avventura del predicatore Girolamo Savonarola. Il frate domenicano, originario di Ferrara, fu impiccato e poi arso sul rogo a Firenze insieme ai confratelli Domenico e Silvestro, con l’accusa di eresia. Fu l’ultimo atto di un’esistenza passata a perseguire la corruzione dei costumi.  Le sue opere furono inserite nel 1559 nell’Indice dei libri proibiti. Gli scritti di Savonarola sono stati riabilitati dalla Chiesa nei secoli seguenti fino a essere presi in considerazione in importanti trattati di teologia. La causa della sua beatificazione è stata avviata il 30 maggio 1997 dall’arcidiocesi di Firenze. Oggi Savonarola è considerato dalla Chiesa servo di Dio.
  • 1815 – Guerra austro-napoletana: le truppe austriache entrano a Napoli, rimettendo sul trono Ferdinando IV di Napoli e Sicilia
  • 1915 – Prima guerra mondiale: il Regno d’Italia dichiara guerra all’Austria, sancendo la propria entrata nella Grande Guerra
  • 1934 – Vicino al loro rifugio di Black Lake (Louisiana), i rapinatori di banche Bonnie Parker e Clyde Barrow vengono uccisi in un’imboscata tesagli dai Texas Rangers
  • 1960 – Il Primo ministro di Israele David Ben-Gurion annuncia la cattura del criminale di guerra nazista Adolf Eichmann

1992 – Strage di Capaci:  fu un attentato compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) con una carica composta da tritolo, RDX e nitrato d’ammonio con potenza pari a 500 kg di tritolo, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone. Gli attentatori fecero esplodere un tratto dell’autostrada A29, alle ore 17:57, mentre vi transitava sopra il corteo della scorta con a bordo il giudice, la moglie e gli agenti di Polizia, sistemati in tre Fiat Croma blindate. Oltre al giudice, morirono altre quattro persone: la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito SchifaniRocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.

«A questa città vorrei dire: gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini». Una sorta di testamento spirituale che Giovanni Falcone lascia alla sua Palermo e a chiunque scelga di offrire le proprie gambe a quelle idee, per cui lui ha speso tutta una vita.

Nato a Palermo, conseguita la laurea in Giurisprudenza con lode all’Università di Palermo, nel 1964 vinse il concorso in magistratura e ricoprì per circa dodici anni il ruolo di sostituto procuratore presso il Tribunale di Trapani. Chiamato dal giudice Rocco Chinnici (vittima di un attentato insieme alla scorta) a investigare sulla criminalità siciliana e sui contatti con quella americana, nel 1982 entrò nel pool antimafia ideato dallo stesso Chinnici e diretto da Antonino Caponnetto.