Amarsi, per alcuni, è un fatto naturale ma per chi ha una storia di svalutazione alle spalle, l’amore di sé sarà una conquista in salita. L’amore di sé ti darà la forza e l’energia necessaria per togliere gli inutili intralci che rendono difficoltosa la crescita e la conquista del ben-essere. ” Il buon pensiero” è un prerequisito indispensabile per conquistare questa crescita interiore. Una volta raggiunta questa meta si potranno apprezzare tutte le benefiche manifestazioni, promuovendo l’amore di sè e la propria felicità. Sono le indicazioni fornire dalla “scuola del Buon Pensiero”, “istituita” dal sociologo Franco Garofalo, autore e cultore del ” Buon Pensiero” che nasce e si sviluppa circa venti anni addietro a Lorica, contesto in cui l’uomo e la natura convivono in perfetta sintonia, in armonica simbiosi, esprimendo entrambi pieno rispetto dei valori di cui sono portatori. Il prof. Garofalo ri tiene che l’essere felice è un traguardo che accomuna tutti gli esseri umani e in nome dell’amore si sono ottenuti grandi trionfi sul piano dello sviluppo sociale, della pace e della conservazione stessa della specie umana. La felicità non va confusa con il piacere che rappresenta un segnale fisico di soddisfazione percepito in funzione di una risposta di bisogno. La sua durata nel tempo è legata al raggiungimento della sazietà. Amore e felicità sono andati sempre di pari passo. E nell’amore deve essere ricercato l’essenza stessa della felicità. Se l’individuo ama il proprio sè può predisporsi ad accogliere l’amore. Basta volerlo, partendo appunto dal ” Buon Pensiero” che rappresenta il pre- requisito indispensabile per predisporsi alla felicità che al pari di qualsiasi altra cosa terrestre non arriva per caso. La felicità si edifica: è uno stato mentale. E il Buon pensiero offre la possibilità di ritrovare l’armonia con se stessi che è la principale qualità da possedere per aprire la mente alla felicità. Atteggiamenti rigidi, paure, barriere, sensi di colpa, frustrazioni, cominceranno a dissolversi man mano che la mente e il “corpo” attivano meccanismi che consolidano la serenità interna. Man mano che la mente ritroverà il proprio equilibrio anche il corpo assumerà un atteggiamento più corretto e disteso. L’individuo inizierà a comprendere quali alimenti saranno più adatti a se stesso e quali sostanze, invece, nuocciono al ben essere.
L’individuo sarà in grado a controllare al meglio la propria vita ed evitare di incolpare altre persone per errori che dipendono solo dalle proprie azioni. ( continua..) Franco Garofalo
“Il Buon Pensiero – La ricetta socio-naturalistica per vivere bene con sè stessi e con gli altri. Come essere attori e autori del nostro ben-essere e del nostro cambiamenti”-