Anche quest’anno, Eurostat, l’agenzia ufficiale di statistica dell’Unione Europea, ha condotto la valutazione del livello di contentezza tra gli abitanti dei vari Stati membri. I partecipanti sono stati invitati a attribuire un punteggio da 0 (molto insoddisfatto) a 10 (molto soddisfatto) al proprio Paese, mentre veniva loro chiesto di esprimere il grado di ottimismo riguardo al futuro.
Quali sono i Paesi più positivi in Europa nel 2023?
L’Austria si colloca al primo posto con un punteggio di 7,9, seguita da Finlandia, Polonia e Romania, tutti con un punteggio di 7,7. I dati evidenziano che nazioni precedentemente associate a “bassi livelli di reddito”, come Romania e Polonia, sono ora tra quelle con i più elevati livelli di soddisfazione. Un aspetto rilevante sottolineato nel rapporto è la “complessità della correlazione tra benessere soggettivo e benessere economico”.
I livelli più bassi di contentezza emergono dai cittadini di Bulgaria (5,6), Germania (sorprendentemente con un punteggio di 6,5) e Grecia (6,7). Pur non spiegando le ragioni di una minore felicità rispetto all’anno precedente, le classifiche di Eurostat indicano un declino del morale collettivo in Germania, riflesso nelle attuali sfide economiche. Un sondaggio recente condotto dall’Istituto Rheingold di Colonia ha anche rilevato che il 20% delle persone in Germania si sente “sopraffatto dall’ansia”, mentre un ulteriore 9% è considerato “disinteressato e chiuso in se stesso”.
Quali sono i fattori che influenzano la felicità?
Fattori come l’età, il livello di istruzione, la situazione familiare e finanziaria giocano un ruolo significativo nei giudizi sulla felicità. I giovani tra i 16 e i 29 anni mostrano maggiore soddisfazione rispetto agli over 65.
Solo in Danimarca, Svezia, Irlanda, Paesi Bassi, Lussemburgo e Finlandia si osserva il contrario. In questi Paesi, la sicurezza finanziaria incide sui dati, ma la soddisfazione sembra correlare più strettamente con il livello di istruzione individuale, riflettendo in parte i livelli di reddito.
In tutti gli Stati membri, la soddisfazione di vita cresce parallelamente al livello di istruzione. In Slovacchia, la differenza è stata particolarmente significativa, con un divario di circa 1,6 punti tra coloro con istruzione terziaria e quelli con istruzione primaria.
L’importanza del luogo di residenza
La zona geografica può influenzare il livello di felicità, ma in modo non uniforme in tutta Europa. In alcuni Paesi come Malta, Austria, Finlandia, Olanda, Belgio, Irlanda, Svezia, Danimarca e Lussemburgo, chi vive in aree rurali sperimenta una maggiore felicità. Al contrario, in Bulgaria, Romania, Lituania, Slovacchia, Portogallo, Ungheria, Croazia, Cipro, Germania e Slovenia, sono gli abitanti delle città a dichiarare una maggiore soddisfazione.
Le tendenze geografiche
Gli studi indicano un divario significativo tra le diverse regioni dell’UE. In generale, gli abitanti dei Paesi del nord e dell’ovest mostrano una maggiore soddisfazione rispetto a quelli dei Paesi baltici. Chi vive vicino al Mar Mediterraneo e nelle regioni orientali dell’UE riporta livelli di infelicità più elevati.
Single o in coppia: chi è più felice?
Le famiglie con figli risultano essere le più felici, mentre i single sono meno soddisfatti. Questa tendenza è specifica per l’Europa, mentre ricerche in altri continenti hanno mostrato risultati opposti. Per quanto riguarda il genere, le differenze sono minime. Tra il 2018 e il 2022, le donne hanno registrato una soddisfazione leggermente superiore rispetto agli uomini.
Ecco la classifica completa Eurostat dei Paesi più felici dell’UE nel 2023: