La consulta ha deciso: bocciato il ballottaggio, resta il premio di maggioranza e sorteggio per stesso capolista eletto in più collegi.
All’esito della sentenza, la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione” sottolinea il comunicato del la Consulta.
Accolti , quindi, in parte i ricorsi presentati dai cinque tribunali di Messina, Torino, Perugia, Trieste e Genova.
Abolito il ballottaggio tra le due liste che prendono più voti, resta il premio di maggioranza per la forza politica che consegue il 40 per cento al primo turno, restano le pluricandidature ma in caso di elezione in più collegi si dovrà procedere al sorteggio. In questo senso è stata dichiarata illegittima la parte che consentiva al capolista eletto in più collegi di scegliere a sua discrezione per quale optare.
