Martedì 26 novembre. Giornata Mondiale dell’Olivo: simbolo di pace, pilastro della dieta mediterranea e alleato nella lotta al cambiamento climatico. Il valore dell’olivo: simbolo di pace e alleato del pianeta
Il 26 novembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Olivo, istituita dalla FAO nel 2019 per promuovere l’importanza di questo albero millenario, simbolo di pace e armonia, nella protezione del pianeta e nella lotta contro il cambiamento climatico. L’olivo non è solo una risorsa ambientale: rappresenta un simbolo culturale e spirituale, venerato sin dall’antichità. Nell’antica Grecia, danneggiare un olivo era considerato un sacrilegio, punito severamente per timore della vendetta divina. Persino gli Spartani, durante il saccheggio di Atene, risparmiarono questi alberi. Gli atleti delle prime Olimpiadi venivano premiati con l’olio d’oliva, considerato un dono prezioso. Il valore simbolico dell’olivo attraversa i secoli e le culture. Nella Bibbia, un ramoscello di olivo portato dalla colomba rappresentò il segno della riconciliazione tra Dio e l’umanità dopo il diluvio. Anche nella mitologia greca e nella letteratura classica, l’olivo occupa un posto speciale: nell’Odissea, il letto di Ulisse è ricavato dal tronco di un grande olivo, simbolo di radicamento e stabilità.
Un albero millenario che racconta storie
L’Italia custodisce olivi di straordinaria longevità e valore storico. Tra questi, spicca l’“Olivo della Strega” di Magliano, in Toscana. Questo albero, che si stima abbia oltre 3.000 anni, è considerato uno dei più antichi d’Europa. Situato accanto alla chiesa romanica della Santissima Annunziata, il suo tronco contorto e suggestivo ha dato origine a numerose leggende. Si racconta che, nel Medioevo, le streghe si radunassero attorno a questo albero per celebrare i loro rituali. Una di esse, danzando intorno al tronco, avrebbe costretto l’albero a seguirne i movimenti, deformandosi nel tempo. Al termine del rito, la strega si sarebbe trasformata in un gatto dagli occhi luminosi, le cui sembianze sembrano ancora oggi intravedersi tra le forme scolpite nella corteccia.
Un patrimonio ambientale e culturale
Oltre al suo valore simbolico, l’olivo è un alleato fondamentale nella lotta al cambiamento climatico: durante il ciclo colturale, assorbe più anidride carbonica di quanta ne emetta la produzione dell’olio. L’olio d’oliva e le olive da tavola sono ingredienti chiave della dieta mediterranea, famosa per i suoi benefici sulla salute e per il suo contributo alla prevenzione di molte patologie. Questa giornata mondiale è un’occasione per celebrare l’olivo come elemento di pace, saggezza e armonia, oltre che come risorsa fondamentale per il nostro pianeta. Dai miti antichi agli odierni studi ambientali, l’olivo continua a dimostrare la sua straordinaria capacità di unire passato e futuro, natura e cultura.