Come può essere definito ” Il senso civico”?
In un’epoca attraversata da cambiamenti rapidi, crisi valoriali e crescente disaffezione verso la politica, torna urgente interrogarsi su un concetto spesso evocato ma raramente approfondito: il senso civico. In termini scientifici, esso rappresenta l’insieme di comportamenti, atteggiamenti, norme interiorizzate e valori condivisi che spingono il cittadino ad agire responsabilmente verso la comunità, nel rispetto delle regole democratiche e dei beni comuni. È una dimensione sociale ed etica, oggetto di studio nella sociologia, nella psicologia sociale e nelle scienze politiche. Ma esiste davvero, oggi, il senso civico? La risposta è sì, anche se non si tratta di una dote innata. Il senso civico è una costruzione culturale, che nasce e si sviluppa all’interno dei processi educativi e delle dinamiche sociali. Famiglia, scuola, comunità, associazioni, esperienze di volontariato, sono gli ambienti dove germoglia. Si comincia a costruirlo fin dalla prima infanzia, si rafforza nell’adolescenza e può evolvere – o indebolirsi – nel corso della vita adulta. A rafforzarlo contribuiscono numerosi fattori:

- un’educazione civica efficace, capace di andare oltre i manuali per toccare esperienze concrete;
- la testimonianza quotidiana di genitori, insegnanti, amministratori pubblici;
- una cultura diffusa della responsabilità, alimentata anche dai media, dalla letteratura, dal cinema e dai nuovi strumenti digitali.
In questo contesto, il senso civico non si manifesta solo nell’osservanza delle regole, ma anche nella partecipazione consapevole e critica alla vita democratica. Le libertà di parola, di scrittura e di pensiero diventano strumenti fondamentali per esercitare il diritto-dovere di prendere posizione, denunciare ingiustizie, proporre soluzioni. Senza queste libertà, il senso civico si riduce a conformismo, perdendo la sua funzione trasformativa.
La scuola e il ruolo dell’educazione civica
Nel 2019, la legge n. 92 del 20 agosto, ha rentrodotto l’insegnamento dell’educazione civica in tutte le scuolke del Paese, a partire dall’anno scolastico 2020-2021, con lo scopo di formare cittadini consapevoli e attivi. Tuttavia, la sua efficacia resta legata a come viene insegnata: se resta confinata alla teoria, difficilmente incide. Quando invece è accompagnata da laboratori, simulazioni, esperienze concrete di cittadinanza attiva, diventa un motore di crescita sociale. Ma la scuola, da sola, non basta. Il contesto sociale, il grado di fiducia nelle istituzioni e la qualità dell’esempio pubblico restano decisivi.
Senso civico in aumento o in crisi?
Il quadro non è del tutto incoraggiante. Il senso civico verso la cosa pubblica appare in calo, soprattutto tra le nuove generazioni. È diminuito l’interesse per la politica tradizionale, ma non la voglia di partecipare: cresce l’attivismo civico spontaneo, l’attenzione per l’ambiente, la difesa dei diritti sociali e civili. Accanto a questo fermento, però, si registra una crescente sfiducia verso le istituzioni, alimentata da episodi di corruzione, scarsa trasparenza e inefficienza amministrativa. La passione politica si è affievolita, e con essa si è assottigliata anche la cultura della partecipazione e del coinvolgimento del cittadino alla vita degli enti di prossimità e non solo.
Un patrimonio da riscoprire

Il senso civico non è solo un dovere, ma un diritto e una risorsa collettiva. È la linfa della democrazia. Senza di esso, le libertà individuali rischiano di perdere significato. Con esso, diventano strumenti per costruire una società più giusta, solidale, rispettosa della diversità e del bene comune. In un tempo in cui le comunità sembrano smarrire l’orientamento, riscoprire e rafforzare il senso civico non è un’operazione nostalgica, ma una necessità urgente per rigenerare il patto sociale. Concludendo possiamo affermare, da una prospettiva sociologica, che il senso civico è, cruciale per l’armonia sociale e la stabilità di una democrazia. Esso facilita la cooperazione, riduce i conflitti e permette l’efficace funzionamento delle istituzioni.