Il 22 dicembre del 1947 l’Assemblea Costituente approva ufficialmente la Costituzione italiana con 453 voti a favore e 62 contrari. Qualche giorno dopo, il 27 per l’esattezza, la Carta fondamentale viene promulgata dal capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola. Il testo viene promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed entra in vigore nel 1948.Le origini della Costituzione risalgono al 2 Giugno 1946, quando con un referendum gli italiani scelsero tra Repubblica e Monarchia la Repubblica. Venne così istituita l’Assemblea Costituente, con il compito di redigere una nuova Costituzione per l’Italia. Il 1 Gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione Italiana. Il 22 dicembre, quindi, è una data storica in quanto da questo giorno inizia un nuovo futuro per il Paese e l’Europa intera.
Ricordiamo, educhiamo e onoriamo ai bellissimi principi in essa espressi . Modifichiamola pure, adeguandola ai mutamenti culturali e sociali, ma non dimentichiamo mai che tali modifiche devono avvenire in modo ampiamente condiviso. Per ciascuno di Noi la data del 22 dicembre è una data storica, nella quale si racchiude l’essenza della democrazia, il trionfo della libertà e la speranza in un mondo più giusto e più equo. Il 22 dicembre 1947, con 215 voti favorevoli e 145 contrari, l’Assemblea Costituente approva la Costituzione della Repubblica italiana, per essere promulgata dal Presidente Enrico De Nicola il 27 dicembre dello stesso anno e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale subito dopo. La Carta Costituzionale diviene effettiva il primo gennaio del 1948. Nonostante siano trascorsi più di settanta anni, la nostra Carta costituzionale, conserva una modernità di pensiero, un’attualità e un fascino che rende tutti Noi orgogliosi e fieri cittadini.