L’opposizione consiliare, venuta a conoscenza che in seno ad una riunione dell’ATO di Cosenza, il Sindaco del paese avrebbe chiesto di effettuare una verifica circa l’esistenza delle condizioni per impiantare un sito per il deposito e lo stoccaggio dei rifiuti della Provincia di Cosenza, ha prontamente interrogato il Sindaco per conoscere se corrisponda al vero la circostanza secondo cui “egli stesso abbia dato la disponibilità a realizzare nel territorio grimaldese un sito per la realizzazione dell’opera. Il gruppo consiliare di minoranza, rappresentato dai consiglieri della ” Stretta di Mano”, attraverso l’interrogazione a risposta scritta, chiedono altresì, in caso di conferma del fatto, che gli atti già adottati ed i dettagli del progetto, vengano resi noti a tutti i cittadini.
Il tutto – denunciano i consiglieri comunali d’opposizione- sarebbe avvenuto senza il coinvolgimento del civico consesso e senza il coinvolgimento della comunità locale che ha il diritto di essere informata su un fatto così importante per la vita sociale e ambientale del Comune.
Tali decisioni- continua la nota degli interroganti consiglieri comunali- che possono avere qualche effetto positivo per le finanze comunali, ma anche moltissimi altri negativi, non possono e non devono essere prese in assoluta autonomia ovvero tra pochi intimi.
Il gruppo consiliare- coordinato da Pino Albo, già sindaco del Comune per diverse legislature – rammenta l’importante ruolo che il consiglio comunale è chiamato a svolgere in materia, fornendo indirizzi e svolgendo funzioni di controllo. ” Oramai sappiamo bene che la convocazione dell’assise comunale- scrivono i consiglieri della Stretta di mano” nell’interrogazione- comporta un’orticaria diffusa e costante, ma non possiamo rinunciare a far valere il diritto nostro e dell’intera cittadinanza di conoscere dettagliatamente una questione di tale rilevanza.