Un richiamo alla responsabilità e alla giustizia in un mondo segnato da ingiustizie e soprusi
Oggi, 6 marzo 2025, si celebra la Giornata dei Giusti, un’importante occasione per riflettere sui valori fondamentali della giustizia, del coraggio e della responsabilità civica. In questa giornata si rende omaggio a donne e uomini che, spesso a costo della propria vita, hanno difeso la dignità e la libertà umana contro le ingiustizie, i totalitarismi e i genocidi. La ricorrenza, istituita per commemorare la scomparsa di Moshe Bejski, magistrato israeliano e superstite dell’Olocausto, trae origine dal concetto di “Giusto” promosso dallo Yad Vashem, il memoriale della Shoah. Nel tempo, questa definizione si è ampliata, includendo tutti coloro che, in ogni parte del mondo, hanno rischiato la propria vita per salvare gli altri e per affermare i principi di umanità e solidarietà. Dal 7 dicembre 2017, la Giornata dei Giusti è riconosciuta come solennità civile in Italia. Ogni anno, il 6 marzo diventa un momento di memoria attiva, un’occasione per trarre ispirazione dal passato e riconoscere i Giusti del presente, affinché la loro testimonianza sia guida per le generazioni future. La celebrazione si svolge nei Giardini dei Giusti, nelle scuole, nelle istituzioni e nei contesti della società civile, grazie all’impegno di associazioni come Gariwo, che diffondono il messaggio di responsabilità e coraggio.

Mai come oggi, in un mondo segnato da guerre, discriminazioni e violazioni dei diritti umani, è urgente promuovere la cultura della giustizia. La Giornata dei Giusti non è solo un omaggio a chi ha avuto il coraggio di opporsi al male, ma un invito per ciascuno di noi a farsi portatore di giustizia e umanità, opponendosi all’indifferenza e scegliendo di agire in difesa dei più deboli.