In una società dove la comunicazione visiva ha preso il sopravvento rispetto ad altri sensi, ascoltare l’altro diventa sempre più difficile nella relazione umana.Ascoltare l’altro in un mondo caratterizzato da egoismo ed egocentrismo, l’azione che ci consente di metterci nei panni dell’altro, capire come si sente e che emozioni prova, ha perso sempre più valore e significato. Eppure rappresenta uno degli aspetti fondamentali delle relazioni interpersonali: si apprende e si cresce attraverso l’ascolto, il saper ascoltare e riflettere su ciò che si ascolta. Saper ascoltare il nostro o i nostri interlocutori crea le basi per un legame forte e duraturo, basato sulla fiducia, sulla comprensione e sul rispetto reciproco. Proprio per l’importanza di questa azione, il 21 ottobre di ogni anno in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale dell’ascolto, un evento internazionale che intende promuovere l’ascolto come opportunità di sviluppo e cambiamento personale e sociale. L’iniziativa, nata nel corso della “27th International Focusing Conference 2016” di Cambridge-Uk, è il risultato della collaborazione di molte persone dedite all’ascolto in tutto il mondo. Nel contesto del vivere insieme le immagini-idolo, rientrano nella cultura fatta di modelli e icone generati dal mondo della pubblicità, dello spettacolo e dai potenti mezzi di comunicazione di massa sempre più sofisticati e alla portati di tutti. La condivisione delle immagini e la loro fruizione quasi bulimica sono aspetti pervasivi del vivere nella società tecnologica: tutto passa attraverso il web e le immagini rappresentano l’aspetto dominante ed immediato della comunicazione. Tutto viene sintetizzato attraverso l’immagine: anche le emozioni vengono sintetizzate con l’apparizione di una ” faccina” offerta dal web. Internet ed i social hanno trasformato una serie di paradigmi. Educare all’ascolto attivo assume un’importanza notevole per migliorare le proprie condizioni di apprendimento e coordinamento delle conoscenze.
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É una tecnica che inizia con l’accettazione e l’empatia, utile non solo a promuovere la capacità di esprimere in modo corretto ed efficace le proprie emozioni o argomentazioni, ma anche a saper ascoltare e percepire le ragioni e i sentimenti degli altri.Ascoltare significa concentrare la propria attenzione sull’interlocutore e cogliere la dimensione relazionale ed emozionale della comunicazione.