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La Dermatite Atopica in Italia: riflessioni in occasione della Giornata Mondiale del 14 settembre

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Si celebra la Giornata mondiale della dermatite atopica, comunemente nota come eczema,  definita nel Manuale MSD come “una patologia cutanea infiammatoria cronica ricorrente, caratterizzata da una complessa interazione di fattori, tra cui predisposizione genetica, disfunzioni del sistema immunitario, compromissione della barriera epidermica e influenze ambientali”. In Italia, si stima che oltre 35mila individui siano affetti da dermatite atopica, di cui circa 8mila presentano una forma moderata o grave. Quest’ultima si manifesta con lesioni cutanee che possono interessare la maggior parte del corpo, spesso accompagnate da secchezza cutanea, lesioni che rilasciano essudato e prurito intenso e persistente, causando notevoli disagi ai pazienti. A causa del prurito e delle lesioni, spesso presenti in zone sensibili e visibili, chi soffre di dermatite atopica grave può sperimentare significativi problemi di natura psicologica e sociale, oltre a gravi difficoltà nel dormire, che possono influenzare negativamente la loro vita quotidiana, il lavoro e gli studi.

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, l’86% dei pazienti affetti da dermatite atopica grave avverte prurito quotidianamente, il 61% descrive il prurito come insopportabile e il 55% afferma che il prurito disturba il sonno per almeno 5 giorni alla settimana. Inoltre, il 44% dei pazienti riporta che la sua vita sociale e ricreativa è compromessa, mentre più del 50% manifesta sintomi di depressione e/o ansia.

La gestione della patologia diventa ancora più complessa quando colpisce bambini e adolescenti. Le famiglie dedicano fino a 19 ore settimanali a prendersi cura delle specifiche esigenze dei loro giovani con dermatite atopica moderata o grave. Inoltre, fino al 91% dei caregiver ammette di aver perso almeno un giorno di lavoro nel mese precedente. Si registra anche che il 36% dei caregiver di bambini e adolescenti con dermatite atopica riporta sintomi di ansia e/o depressione, evidenziando il significativo impatto emotivo che questa patologia ha sull’intero nucleo familiare.