Santo Stefano di Rogliano – Nella serata di ieri, la piazza centrale del paese si è trasformata in un palcoscenico per un evento straordinario, dove la musica ha risuonato nel cuore di giovani e meno giovani, creando un’atmosfera festosa e indimenticabile. La presenza del pubblico è stata sorprendente, e ancor più notevole è stato il coinvolgimento emotivo di fronte alle potenti esecuzioni delle canzoni dei Ricchi e Poveri.
I brani eseguiti dalla celebre band hanno toccato il cuore di tutti, suscitando scroscianti applausi e manifestazioni di apprezzamento per l’entusiasmo travolgente che ha permeato il palco. La musica ha funzionato come colonna sonora per movimenti spontanei, balli scatenati e gesti di affetto, riportando al contempo emozioni del passato e celebrando il presente.
È fondamentale riconoscere il merito del “Comitato Amici Santa Liberata”, che si è dedicato con dedizione e impegno nei mesi precedenti per garantire il successo di questa eccezionale festa in onore della Santa Protettrice. L’obiettivo è stato pienamente raggiunto grazie alla straordinaria partecipazione del pubblico, che ha reso questa serata veramente indimenticabile.
Tuttavia, sul versante religioso, si è notata una significativa diminuzione della partecipazione dei fedeli alla processione del simulacro svoltasi domenica mattina per le vie del paese. Questo calo di partecipazione potrebbe sollevare delle domande riguardo a una possibile correlazione con la diminuzione delle presenze in chiesa.
Si tratta di un fenomeno che richiede una riflessione più approfondita: potrebbe essere dovuto a molteplici fattori, come cambiamenti nelle abitudini religiose della comunità, un crescente interesse per altre attività durante i giorni festivi o addirittura un allontanamento graduale dalla pratica religiosa in generale.
Questo declino potrebbe anche rappresentare una sfida per la chiesa locale e le autorità religiose nel coinvolgere nuovamente i fedeli e nel mantenere viva la tradizione religiosa nella comunità. Potrebbe essere il momento di esplorare nuove iniziative o approcci per rafforzare il legame tra la chiesa e la popolazione locale.