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Domenica 6 novembre 2022. Il santo del giorno: san Leonardo di Limoges. Avvenne oggi: 1971 – L’Atomic Energy Commission (AEC) testa la più grande esplosione sotterranea di una bomba all’idrogeno statunitense, nome in codice Cannikin, sull’Isola Amchitka nelle Aleutine

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Sabato 6 Novembre è il 310° giorno del calendario gregoriano, mancano 55 giorni alla fine dell’anno.

San Leonardo di Limoges.  Eremita. Nascita: 496 circa, Gallie. Morte: 6 novembre 559, Limoges, Francia. . Patrono di: ImperiaConeglianoPartinicoMascaliCerreto GuidiTrebisacceCariatiBorgoriccoMancianoSerradifalco >>> altri comuni. Protettore:degli agricoltoridel bestiamedei carceraticarrettierifabbripartorienti. MARTIROLOGIO ROMANO. Nella cittadina vicino a Limoges in Francia in seguito insignita del suo nome, san Leonardo, eremita.Etimologia: Leonardo, dal personale longobardo “Leonhart”, “che ha la forza di un leone”, è diffuso sin dal VI secolo, sia tra i Germani che a Roma, con la forma latina “Leonardus”.

                                                                              Avvenne oggi

  • 1913 – Mohandas Gandhi viene arrestato mentre guida una marcia di minatori indiani in Sudafrica

  • 1942 – Seconda guerra mondiale: i resti della Divisione Folgore, in ritirata da El Alamein, si arrendono agli inglesi dopo aver distrutto le proprie armi rese inutili dall’esaurimento delle munizioni

  • 1971 – L’Atomic Energy Commission (AEC) testa la più grande esplosione sotterranea di una bomba all’idrogeno statunitense, nome in codice Cannikin, sull’Isola Amchitka nelle Aleutine

  • 1975 – Inizia la Marcia Verde: 300.000 marocchini disarmati convergono sulla città meridionale di Tarfaya in attesa di un segnale del re Hassan II del Marocco per sconfinare nel Sahara Occidentale

  • 1991 – In Russia, a Mosca una folla di persone si riunisce in piazza Lubjanka, sede del KGB, e distrugge la statua del fondatore del servizio segreto

  • 1999 – Gli Australiani votano per mantenere la regina britannica come loro capo di Stato

  • 2005 – A Valencia si chiude il Motomondiale: vince Marco Melandri e Valentino Rossi si laurea campione del mondo per la quinta volta. La storia potrebbe ripetersi 10 anni dopo.

  • 2007- ”Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un ‘vendicatore’ capace di riparare torti e ingiustizie. Ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo”, questa è una delle celebri frasi pronunciate da Enzo Biagi per raccontare del suo esordio lavorativo. Oggi, in occasione dell’anniversario di morte di uno dei giornalisti italiani più popolari del XX secolo, abbiamo selezionato  due degli   aforismi più celebri. “Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà”. Muore Enzo Biagi, giornalista, scrittore e conduttore televisivo. Nato nel 1920, è considerato uno dei migliori giornalisti italiani del XX secolo.

  • 2010 –A Swiebodzin, in Polonia, viene completata la statua del Cristo re: alta 36 metri, è la più alta al mondo dedicata al Cristo.

  • 2010 – Crolla la palestra dei gladiatori a Pompei: Alle prime ore dell’alba di sabato 6 novembre viene giù la schola armaturaum, la storica “palestra dei gladiatori” degli scavi di Pompei.

  • 2013 – L’italo americano Bill De Blasio, originario di Sant’Agata dei Goti (Bn) viene eletto sindaco di New York con il 73% delle preferenze.

Fonte: wikipedia – https://libreriamo.it/libri/enzo-biagi-gli-aforismi-piu-celebri-del-giornalista-3/