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Disoccupazione e inattività in Calabria: analisi della situazione attuale e prospettive future. Le riflessione del sociologo Francesco Garofalo

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 La Calabria, pur essendo una terra di grande bellezza, soffre da anni di una grave crisi economica che si traduce in alti livelli di disoccupazione e inoccupazione. Secondo i dati ISTAT, nel 2021 la percentuale di disoccupati in Calabria è stata del 20,8%, la più alta d’Italia. Inoltre, il tasso di inattività (ossia la percentuale di persone che non cercano lavoro) è stato del 53,6%, il più alto del Paese.

In questo contesto, la festa del primo maggio assume un significato ancora più importante, poiché mette in luce le difficoltà che molte persone incontrano nel trovare un lavoro che dia loro la possibilità di vivere dignitosamente. La disoccupazione rappresenta infatti un dramma sociale che colpisce non solo chi cerca lavoro, ma anche le famiglie e l’intera comunità, impedendo la crescita economica e la valorizzazione delle risorse locali.E’ pertanto fondamentale che le istituzioni centrali e periferiche, le associazioni dei lavoratori e i datori di lavoro collaborino per creare le condizioni necessarie per lo sviluppo e la crescita economica della regione. Occorre investire nelle infrastrutture, nell’istruzione e nella formazione professionale, al fine di creare posti di lavoro stabili e sostenibili nel tempo.

Solo così la bellezza della Calabria potrà essere valorizzata e apprezzata appieno, senza essere offuscata dalle angosce della disoccupazione e della povertà. La questione meridionale, troppo spesso trascurata, deve essere affrontata con urgenza e determinazione, affinché le regioni del Sud possano finalmente liberarsi dalla morsa della crisi economica e guardare con fiducia al futuro.

Ma quali   potrebbero essere le opportunità da cogliere in questo momento per promuovere un serio e armonico sviluppo  in Calabria, oltre all’utilizzo dei  fondi del PNRR  e ad altre risorse pubbliche e private? Come si può inserire  la Calabria nel circuito europeo e mondiale di crescita? Quale ruolo attribuire alle competenze professionali?

A queste domande risponde  il prof. Francesco Garofalo, sociologo, docente di sociologia e  storia delle istituzioni politiche.

“Ci sono diverse opportunità che la Calabria potrebbe cogliere per promuovere un sano e armonico  sviluppo della regione. La Calabria è una regione ricca di risorse naturali, come la bellezza delle sue coste, la fertilità dei suoi terreni e la presenza di materie prime. Utilizzando queste risorse in modo sostenibile, la regione potrebbe  ulteriormente sviluppare settori come l’agricoltura, la pesca, il turismo e l’industria manifatturiera. Investire in infrastrutture e trasporti: La Calabria  necessita  di infrastrutture moderne e efficienti per collegare le diverse aree della regione e favorire lo sviluppo economico. Ciò potrebbe includere la costruzione di nuove strade, ponti e tunnel, nonché l’ampliamento e la modernizzazione delle reti ferroviarie e portuali. Potenziare l’istruzione e la ricerca: La Calabria potrebbe investire nella formazione di giovani talenti e nella creazione di programmi di ricerca e sviluppo per promuovere l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie. Ciò potrebbe favorire la nascita di nuove imprese e attrarre investimenti nella regione. Promuovere il commercio internazionale: La Calabria potrebbe cercare di aumentare le proprie esportazioni verso mercati internazionali, promuovendo i propri prodotti e servizi e partecipando a fiere ed eventi commerciali a livello nazionale e internazionale. Ciò potrebbe favorire lo sviluppo di nuove relazioni commerciali e attrarre investimenti stranieri nella regione. Valorizzare il patrimonio culturale: La Calabria ha un patrimonio culturale e artistico  variegato e di immenso valore, che potrebbe essere valorizzato e promosso per attrarre nuovi  turisti e visitatori. Ciò potrebbe favorire lo sviluppo di un settore turistico sostenibile e la creazione di nuove opportunità di lavoro. Sfruttando queste opportunità e adottando politiche e programmi mirati allo sviluppo economico, la Calabria potrebbe promuovere una crescita sostenibile e migliorare la qualità della vita dei propri cittadini”.

 E’ importante, comunque, puntare sulle competenze professionali  che dovranno svolgere un ruolo cruciale nella promozione dello sviluppo in Calabria.  Le istituzioni dovrebbero investire di più  nella formazione di giovani talenti e nel potenziamento delle competenze esistenti per promuovere l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie. Ciò potrebbe favorire la nascita di nuove imprese e la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati.

Inoltre, le competenze professionali potrebbero essere utilizzate per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le sfide della regione, come la gestione delle risorse naturali, la promozione del commercio internazionale e la valorizzazione del patrimonio culturale.

La Calabria  dovrebbe  incentivare   la collaborazione tra università, imprese e istituzioni di ricerca al fine di  favorire la creazione di un ecosistema di innovazione e ricerca a livello locale. Ciò potrebbe attrarre investimenti e talenti nella regione e promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative.

n sintesi, la promozione delle competenze professionali può svolgere un ruolo fondamentale nella promozione dello sviluppo economico della Calabria, valorizzando le opportunità esistenti e affrontando le sfide della regione in modo innovativo e sostenibile. Tali risultati possono essere conseguiti solo se le competenze e il talento sono supportati dalla trasparenza e dall’onestà, valori imprescindibili per raggiungere una crescita soddisfacente per le comunità e il territorio.