Home Attualità Definire l’amore è tradirlo

Definire l’amore è tradirlo

33

Garofalo: l’amore si vive non si spiega!
Ogni tentativo di definirlo sembra ridurlo, comprimerlo in confini troppo stretti. Eppure sostiene il sociologo Francesco Garofalo-  l’amore è grande proprio perché sfugge alle definizioni: incasellarlo significherebbe imprigionarlo, privarlo di quella bellezza ineffabile che lo rende simile al divino. Possiamo, tutt’al più, riflettere sui suoi effetti. È come l’energia: invisibile, impalpabile, ma concreta quando produce uno spostamento, un cambiamento, un lavoro.
L’amore è come il vento che muove le foglie. Non possiamo vedere l’aria, né trattenerla tra le mani, ma osservare le foglie danzare ci offre lo spettacolo della sua presenza. Così è l’amore: ci attraversa, ci scuote, ci innalza, e forse proprio per questo, ancora oggi, ci offre una delle chiavi di lettura più profonde della nostra umanità.
A questo proposito, il sociologo Francesco Garofalo ci propone una riflessione potente:
“Nel momento in cui tentiamo di definirlo, l’amore ci sfugge. Le parole, per quanto poetiche, sono una gabbia troppo stretta per contenerne la vastità. L’amore è un’eco che vibra nell’anima, una scintilla che attraversa il buio interiore e lo trasforma in luce. È un paradosso meraviglioso: cura e ferisce, distrugge e rigenera, ci dissolve e ci ricompone in una nuova forma, ogni volta più vera.


È una sindrome benefica: l’amore ci contagia con il suo mistero. Non è una semplice emozione, ma uno stato dell’essere, un luogo sacro dove il razionale collassa e il Divino prende il sopravvento. E proprio come il Divino, l’amore non ha volto, non si tocca, non si possiede. Esso è, e nel suo essere ci contiene tutti, senza confini né giudizi.
Siamo nati per amare: l’altro, il mondo, la vita stessa. E se l’altro siamo noi, allora l’amore inizia proprio nel riconoscerci, nel perdonarci, nell’accettarci senza barriere.
Vivere l’amore significa rinunciare alla pretesa di capirlo. È un salto nel vuoto, è la follia che rende umani e la fede che ci rende eterni.
L’Amore non si dice, si vive.
E in quel vivere, anche solo per un istante, tocchiamo l’infinito.”
Fammi sapere se vuoi adattarlo a un contesto specifico, ad esempio per una presentazione, una pubblicazione o un discorso.

copyright © 2025 Francesco Garofalo. Tutti i diritti riservati