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Chiudere in casa gli anziani : sarebbe semplicemente demenziale oltre che anticostituzionale di Francesco Garofalo

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Coronavirus, siamo alla follia.   “Isolare gli anziani ridurrebbe molto la mortalità”. Secondo alcuni politici e pensatori epocali   ai quali si aggiungono oggi anche altri “cultori”  salvavita,   isolare gli anziani  permetterebbe  di evitare, peraltro,  contraccolpi più severi sulla sanità  e sull’economia.

Siamo   alla demenza. L’aspetto dell’anticostituzionalità è, quindi,  secondario rispetto alla proposta avanzata e ripresa da diverse testate giornalistiche nazionali.

E’ vero che il pensiero  si è talmente “covatizzato” al punto tale che qualsiasi  scemenza si spari  rischia di diventare norma anche se non sostenuta da nessun parere scientifico e  probatorio.

Ma  non tutto può essere tollerato. Chiudere è un fatto eccezionale ed è giustificato solo con un provvedimento obbligatorio, come  la quarantena dettata da una condizione oggettiva di  contagio per gli altri. Non è assolutamente sostenibile un provvedimento che  possa obbligare gli anziani a chiudersi in casa per difendersi dalla inciviltà, prima e dal virus  dopo.  Se la civiltà trionfa, se il distanziamento viene rispettato, se l’igiene viene praticata  sempre e non solo per difendersi dal Covid, se tutti indossano la mascherina, se i locali pubblici e privati  vengono arieggiati, provvisti di igienizzanti efficaci,  si scongiurerebbe qualsiasi lockdown e qualsiasi proposta  che colpisce la libertà individuale, sacrificata già dalle singole persone  per paura e timore di essere contagiati dall’invisibile nemico.     

Chiudere, isolare, confinare  sembrano essere  i pilastri della prevenzione, omettendo il fatto che la prima prevenzione è l’educazione sanitaria,  un processo pedagogico che dovrebbe essere sempre insegnato  in famiglia, nella scuola e  nei gruppi nei quali si producono fatti socializzanti.

Sprangarsi nelle civili abitazioni, aspettare che la Pandemia  faccia il suo corso o sia attenuata con la somministrazione del tanto auspicato vaccino è disumano  e provocherebbe un danno irreparabile alla salute propria, a quella dei familiari e dell’economia.

Se  qualcosa dovesse essere isolata,  questa  andrebbe individuata nell’ inciviltà  che accompagnata alle  stupidità ascoltate in video o lette attraverso il web, costituiscono veri e propri focolai di bestialità deleterie per la salute dei cittadini .

Isolare dal mondo una categoria di persone come gli ottantenni o i settantenni, in sintesi  le persone anziane,  non sembra una soluzione socialmente esaltante anche se la proposta viene fuori da istituti rinomati.

Se passa questa concezione, questo assurdo pensiero dovremmo  lasciare liberi di circolare all’esterno solo le persone “forti”, “vigorose”, “muscolose”. Ma stabilire chi è forte agli attacchi del Covid non è compito facile. La misura, comunque, potrebbe dare qualche risultato se tutto il resto delle comunità rispettasse le regole. Conoscendo però la realtà sembra a molti impossibile raggiungere questo obiettivo. Di conseguenza scelga l’anziano le misure da attuare, compreso l’isolamento volontario e non coercitivo. Evitiamo di far scendere nelle Piazze anche la categoria dei diversamente giovani. Susciterebbe  troppa tenerezza!  ( Francesco Garofalo)