In memoria di Carmelo Pujia, colosso della Democrazia Cristiana e protagonista delle istituzioni, si erge il tributo a un uomo di eccezionale statura. Il suo impegno indomito è stato un faro costante, sempre puntato al servizio del Mezzogiorno d’Italia, al riscatto della sua adorata Calabria e alle comunità che lo hanno sempre sostenuto con un consenso inossidabile nelle urne. L’appuntamento, fissato per il prossimo 5 ottobre alle ore 16, presso la solenne cornice della Cittadella Regionale, si profila come un evento di spicco per ponderare l’impronta politica e sociale che Pujia ha lasciato indelebile. L’elenco degli ospiti, impreziosito da personalità di rilievo, annovera nomi quali Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale, Wanda Ferro, Sottosegretario all’Interno, Nicola Fiorita, Sindaco di Catanzaro, Giuseppe Nisticò e Mario Oliverio, illustri ex Presidenti della Regione. Tra gli illustri interventi anche l’ex Viceministro Mario Tassone e il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara. Le relazioni, affidate a Michele Drosi e al Prof. Vittorio Mete, stimato docente dell’Università di Firenze, promettono spunti di riflessione di notevole spessore. La cerimonia, sotto la sapiente conduzione del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, giunge al suo apice con le conclusioni affidate a Pier Ferdinando Casini.
Carmelo Pujia, figura di spicco nella storia della Democrazia Cristiana, ha ricoperto ruoli di rilievo nei Governi Goria, De Mita e Andreotti, oltre a servire come assessore e consigliere regionale. Il suo mandato come Presidente della Provincia di Catanzaro ha scritto pagine cruciali nella sua carriera, dal 1970 al 1975. Pujia è stato eletto deputato della Democrazia Cristiana per ben tre legislature, e il suo impegno non si è limitato alla legislatura, poiché ha svolto con distinzione il ruolo di sottosegretario al Tesoro nei governi Goria e De Mita. Inoltre, è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli Interventi straordinari nel Mezzogiorno durante il governo Andreotti VII.
La sua eccellente carriera politica ha trovato un altro importante capitolo come presidente della Provincia di Catanzaro, dove ha dato prova di un’acutezza politica indiscussa. Successivamente, ha continuato a contribuire al progresso della regione come consigliere e assessore regionale all’Agricoltura dal 1975 al 1980 e al Bilancio dal 1980 al 1985.
L’acume politico di Carmelo Pujia, il suo impegno inestinguibile per la Calabria e il suo coraggio, riconosciuto perfino dagli avversari politici, sono tratti che rimarranno scolpiti nella memoria collettiva e che verranno celebrati nelle iniziative a lui dedicate. Il Consiglio regionale della Calabria già anticipa la sua partecipazione a tali eventi.
Carmelo Pujia è stato un esempio lampante di democristiano che ha devoluto interamente la sua esistenza alla Calabria, incarnando valori di straordinaria umanità e un profondo attaccamento alla sua terra e alla sua gente. La sua eredità continuerà a illuminare e a guidare coloro che condividono il suo amore per la Calabria e la sua incrollabile passione per il riscatto del Mezzogiorno d’Italia ( Francesco Garofalo)