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Celebrazione delle Tradizioni a Santo Stefano di Rogliano: Il Fascino del Novenario di Santa Liberata

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Santo Stefano di Rogliano offre uno spettacolo unico, in cui le tradizioni si intrecciano e si scontrano, generando una vivace discussione sulla loro riproposizione. Le radici profonde delle tradizioni dei “Palloni,  Zampogne, illuminazione della prospettiva del Santuario…” nella comunità locale portano con sé un notevole carico di significato culturale e storico. Coloro che le sostengono vedono in queste manifestazioni un’opportunità per celebrare e onorare la storia del luogo, offrendo uno spettacolo affascinante per tutti i partecipanti e creando un momento di intrattenimento per giovani e bambini. Inoltre, la costruzione e il lancio dei palloni aerostatici rappresentano un’occasione per stimolare la creatività e l’innovazione nella comunità. Per oggi sabato 16 settembre,  in piazza Santa Maria, è in programma l’esibizione di Alessandro ψBaldi in concerto. A conclusione dello spettacolo musicale è prevista la  santa messa e la tradizionale veglia di preghiera. Il santuario rimarrà aperto per l’intera notte. Domenica 17 settembre , alle ore 9.30 è prevista la santa Messa e la processione della santa per le vie del paese. Alle ore 9.30,  la Piazza  centrale del paese, ospiterà il concerto dei Ricchi e Poveri.

La pratica del novenario, che consiste in nove giorni di preghiere e devozioni in onore della santa, è una  tradizione che  ha radici antiche e si basa su vari principi e motivazioni. Deriva probabilmente dalla tradizione degli apostoli che, dopo l’ascensione di Gesù al cielo, hanno trascorso nove giorni in preghiera prima di ricevere lo Spirito Santo nel giorno di Pentecoste.   Il novenario mira a rafforzare la devozione dei fedeli verso la  santa in questione. Durante questi nove giorni, i fedeli partecipano a preghiere, messe, processioni e altre attività religiose per onorare Santa Liberata  e cercare la sua intercessione in situazioni specifiche o per grazie particolari. Incoraggia la perseveranza nella preghiera.  Questo periodo che si conclude, ogni anno  la terza domenica,   assume un significato rilevante  per molti credenti, e questa pratica aiuta a mantenere una preghiera costante per un periodo prolungato. Partecipare al novenario coinvolge la comunità locale, creando un senso di unità e condivisione di fede tra i fedeli.   E’ difficile difficile stabilire una data precisa da quando ha avuto inizio questa pratica poiché varie forme di preghiere per un periodo di nove giorni esistevano in diverse culture e religioni molto prima dell’era cristiana. La pratica del novenario nella Chiesa cattolica è stata formalizzata nel corso dei secoli e si è sviluppata in una varietà di forme, a seconda della regione e della cultura locale. In generale, il novenario mira a rinvigorire  la fede dei credenti, a creare una connessione più profonda con  la santa venerata e a chiedere la loro intercessione per bisogni specifici o grazie. È una pratica importante per molti cattolici e viene eseguita con grande devozione  a Santo  Stefano di Rogliano. Contemporaneamente si festeggia anche nel vicino paese di Figline Vegliaturo.

 Santa Liberata, conosciuta anche come Santa Librada in spagnolo, è una venerata  essenzialmente  nelle regioni di Spagna e America Latina, specialmente in Messico.

Santa Liberata è una figura venerata  in  diversi Comuni della regione Calabria e in particolare nel comune di Santo Stefano di Rogliano (CS). La sua storia e le rappresentazioni iconografiche possono variare a seconda delle tradizioni locali.  La sua storia  è avvolta nel mistero e nella leggenda. Si dice che sia vissuta in epoca romana e che sia stata una giovane di nobili origini che ha scelto di dedicare la sua vita a Cristo e alla fede cristiana. La leggenda narra che, per evitare un matrimonio non desiderato, abbia preso un voto di castità e si sia nascosta in un convento o una grotta. La sua determinazione nella fede cristiana e il suo desiderio di difendere la sua purezza le hanno procurato molte difficoltà, inclusa la persecuzione.  Le rappresentazioni iconografiche di Santa Liberata possono variare, come detto e in alcune immagini è raffigurata con una croce, simboleggiando la sua fede cristiana e il suo impegno verso Cristo. In altre immagini è   rappresentata  con altri  simboli che riflettono le sue   virtù. È importante notare che le tradizioni e la devozione verso Santa Liberata possono variare da luogo a luogo, quindi potrebbero esserci differenze nelle celebrazioni e nelle rappresentazioni iconografiche in diverse comunità calabresi.