Altilia- Meta ideale per gli amanti di storia, cultura e arte. Accolto dal primo cittadino, Pasquale De Rose e dalla Giunta Comunale, un gruppo di circa 30 professionisti, provenienti dall’Università della Calabria, guidato dal Prof. Pier Luigi Pedretti e rappresentanti dell’ Associazione “Destinazione Savuto” di Catanzaro, coordinati da Gianfranco Altomare, impegnata da tempo a promuovere sul territorio iniziative tese a valorizzare un turismo sostenibile . Accolti nel “caffè letterario” presso la Biblioteca Comunale, i visitatori hanno espresso apprezzamenti al Sindaco per le opere realizzate e per avere concretizzato progetti significativi per il paese e il territorio circostante. All’iniziativa hanno collaborato l’azienda agricola di Adriano Ferrari, con i suoi prodotti tipici e il prof. Gabriele Ferrari, con il suo laboratorio dimostrativo sulle tecniche di lavorazione della calcarenite. E’ stata effettuata la visita al borgo , in particolare della grotta eremitica di San Francesco di Paola. E’ nostra intenzione, ha sostenuto il Sindaco, promuovere il nostro borgo per la sua cultura e la sua storia. Con il progetto MAPS , Il Museo del territorio Altiliese , Altilia diventerà un “paese museo” . Un progetto- ha continuato il Sindaco De Rose- che vuole raccogliere tutte le testimonianze storiche, artistiche e socio culturali del Comune di Altilia . Tra i tre principali obiettivi del progetto, la tutela e la valorizzazione del parco naturale della Parrere , le cui Grotte sono famose per le cave di pietra della scuola degli Scalpellini, un percorso nel centro storico per ammirare i portali e le opere in pietra degli scalpellini e la realizzazione di un luogo espositivo dove poter inserire e ricostruire la storia di Altilia. “Un museo – ha concluso- De Rose, che attraverso i manufatti, gli strumenti di lavorazione, i video, racconterà la vita degli Scalpellini. Protagonisti di diverse opere di rilievo, nei nostri centri storici, dove i manufatti abbelliscono antichi palazzi, portali, davanzali e finestre, emblema della nostra cultura e della nostra storia”.