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ALTILIA, consegnati buoni spese. Le domande sono state esaminate da una Commissione nominata con determina del Responsabile degli Uffici Amministrativi. Dal verbale trasmesso dagli Uffici comunali risultano ammesse tutte le n. 40 domande pervenute. Nel verbale redatto dalla Commissione, sono stati dati gli indirizzi per i criteri da rispettare per l’assegnazione dei buoni. Si conferma, tra l’altro, il criterio stabilito nel Decreto della Protezione Civile, di tenere, prioritariamente, in considerazione i nuclei familiari che, alla data attuale, non percepiscono alcun reddito, per perdita di lavoro, disoccupazione di lunga durata, particolari situazioni familiari, con figli diversamente abili, con spese sanitarie da sostenere. Le famiglie, nella compilazione delle domande, sono state nella stragrande maggioranza, aiutate dal personale del servizio sociale del Comune, dai collaboratori delle Associazioni IPF (Istituto per la Famiglia). I Buoni risultano consegnati alle famiglie con allegato l’elenco dei fornitori dei generi alimentari, alcuni del territorio comunale, altri dei Comuni limitrofi, resi pubblici anche sul sito del Comune, che hanno dato la disponibilità alla fornitura. I Buoni potranno essere spesi entro il 30 Giugno 2020. I fornitori, successivamente, presenteranno i Buoni allegati alla fattura, e l’Ente procederà al pagamento. I Buoni devono essere presentati esclusivamente dall’intestatario. Il Sindaco De Rose ha espresso un ringraziamento ai componenti della Commissione per l’impegno svolto, con responsabilità, trasparenza, agli uffici comunali per la particolare attenzione nell’esame delle domande. Non è stato escluso nessuno. Hanno avuto di più, coloro i quali si trovano in una seria difficoltà economica, rispetto agli altri. Si vuole, fra l’altro, far emergere come in questo particolare momento di crisi, le Istituzioni sono state vicine alle famiglie. E’ stata costante la distribuzione dei pacchi spesa da parte dell’Associazione IPF (Banco Alimentare) e sono stati distribuiti dal Comune forniture di prima necessità, ricevute in donazione dalla piattaforma alimentare sita nel nostro territorio e che ha interessato 70 famiglie. I Buoni Spesa sono distribuiti a seguito di una azione trasparente e tutte le procedute amministrative saranno trasmesse alla Prefettura di Cosenza e agli organi di controllo preposti. Per determinare un ulteriore aiuto per i mesi che verranno, per un sostegno ai nuclei familiari in difficoltà, la Giunta Comunale, con proprio atto deliberativo ha dato indirizzo per istituire un fondo per concorrere all’acquisto di alimenti, consentendo al Banco Alimentare un potenziamento della distribuzione, considerato che a seguito di questa crisi socio sanitaria, i nuclei familiari sono aumentati. Sono in fase, inoltre, di essere accreditati al Comune, per le famiglie bisognose, ulteriori contributi, sia dalla Regione Calabria, sia dal Governo Centrale, a seguito, fra l’altro, di una azione costante che stanno portando avanti le associazioni dei Comuni ANCI e ANPCI (Associazioni Nazionali Piccoli Comuni D’Italia). E’ da sottolineare, per il risultato ottenuto, ha affermato De Rose, un impegno unitario istituzionale tra l’Ente Comune, la nostra Parrocchia, le associazioni presenti sul nostro territorio, che concorrono in modo concreto, con testimonianze nobili, per privilegiare gli interessi esclusivi della nostra comunità.

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A seguito dell’avviso pubblico,  l’amministrazione comunale ha proceduto ad assegnare il Buono spesa per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.

Le domande pervenute sono state esaminate da una Commissione nominata con determina del Responsabile degli Uffici Amministrativi.

Dal verbale trasmesso dagli Uffici comunali risultano ammesse tutte le n. 40 domande pervenute. Nel verbale redatto dalla Commissione, sono stati  ottemperati  gli indirizzi   ed i criteri da osservare  per l’assegnazione dei buoni. L’amministrazione conferma, tra l’altro, il criterio stabilito nel Decreto della Protezione Civile, di tenere, prioritariamente, in considerazione i nuclei familiari che, alla data attuale, “non percepiscono alcun reddito, per perdita di lavoro, disoccupazione di lunga durata, particolari situazioni familiari, con figli diversamente abili, con spese sanitarie da sostenere.

I Buoni risultano consegnati alle famiglie   con allegato l’elenco dei fornitori dei generi alimentari,  situati alcuni nel territorio comunale, altri dei Comuni limitrofi. Gli elenchi dei fornitori che hanno dato la disponibilità alla fornitura sono  resi pubblici anche sul sito del Comune.

I Buoni potranno essere spesi entro il 30 Giugno 2020.

“I fornitori, successivamente, presenteranno i Buoni allegati alla fattura e l’Ente procederà al pagamento. I Buoni devono essere presentati esclusivamente dall’intestatario.

Il Sindaco Pasquale De Rose esprime un ringraziamento ai componenti della Commissione per l’impegno svolto, con responsabilità, trasparenza ; agli uffici comunali per la particolare attenzione nell’esame delle domande. Il primo cittadino chiarisce che “non è stato escluso nessuno e che hanno avuto di più, coloro i quali si trovano in una seria difficoltà economica, rispetto agli altri”.È’ stata costante, inoltre,  la distribuzione dei pacchi spesa da parte dell’Associazione IPF (Banco Alimentare) e sono stati distribuiti dal Comune forniture di prima necessità, ricevute in donazione dalla piattaforma alimentare sita nel nostro territorio e che ha interessato 70 famiglie.

Per determinare un ulteriore aiuto per i mesi che verranno, per un sostegno ai nuclei familiari in difficoltà, la Giunta Comunale, con proprio atto deliberativo ha dato indirizzo  per istituire un fondo per concorrere all’acquisto di alimenti, consentendo al Banco Alimentare un potenziamento della distribuzione, considerato che a seguito di questa crisi socio sanitaria, i nuclei familiari sono aumentati.

L’amministrazione comunale porta a consocenza i cittadini che  “sono in  fase, inoltre, di essere accreditati al Comune, per le famiglie bisognose, ulteriori contributi, sia dalla Regione Calabria, sia dal Governo Centrale, a seguito, fra l’altro, di una azione costante che stanno portando avanti le associazioni dei Comuni ANCI e ANPCI (Associazioni Nazionali Piccoli Comuni D’Italia).

DA sottolineare, per il risultato ottenuto,  ha affermato De Rose, l “Impegno unitario istituzionale tra l’Ente Comune, la nostra Parrocchia, le associazioni presenti sul nostro territorio, che concorrono in modo concreto, con testimonianze nobili per privilegiare gli interessi esclusivi della nostra comunità”.