Home Attualità Educazione fisica e benessere: la sindrome del “seder morto” ci ricorda quanto...

Educazione fisica e benessere: la sindrome del “seder morto” ci ricorda quanto sia fondamentale il movimento

31

Nella Giornata dedicata all’Educazione Fisica, è importante riscoprire il significato più profondo e nobile delle Scienze Motorie, non solo come disciplina scolastica o ambito sportivo, ma come strumento essenziale per migliorare il benessere individuale e collettivo. Un’educazione al movimento consapevole, infatti, rappresenta una vera e propria medicina preventiva, capace di contrastare gli effetti negativi di uno stile di vita sempre più sedentario. A tal proposito, è utile richiamare l’attenzione su una condizione tanto curiosa nel nome quanto seria nelle conseguenze: la cosiddetta “Sindrome del sedere morto”, nota anche come gluteal amnesia o inibizione glutea. Si tratta di un disturbo muscolare che si manifesta quando i glutei, a causa di lunghi periodi trascorsi seduti, “dimenticano” letteralmente come attivarsi correttamente. Questa condizione, diffusasi proprio con l’avvento dello stile di vita moderno e sedentarizzato, può provocare squilibri muscolari, dolori lombari e problemi posturali, compromettendo la qualità della vita e aumentando il rischio di infortuni. Le professioni che prevedono lunghe ore alla scrivania o alla guida sono tra le più esposte, ma nessuno è realmente escluso dal pericolo. Il termine, sebbene non sia attribuibile con certezza a un autore preciso, è ormai entrato nel vocabolario dei professionisti della salute per spiegare con immediatezza le conseguenze della sedentarietà. Fortunatamente, esistono strategie efficaci per prevenirla: l’adozione di abitudini quotidiane attive, pause regolari durante il lavoro, esercizi mirati per i muscoli glutei e una maggiore consapevolezza del proprio corpo. In questo contesto, le Scienze del Movimdento assumono un ruolo centrale: promuovere l’attività fisica sin dalla giovane età significa formare cittadini più sani, attivi e responsabili. Per chi volesse approfondire il valore e il significato di questa ricorrenza, si rimanda all’articolo specifico https://www.ecodellavalle.it/wp-admin/post.php?post=25002&action=edit, che esplora i fondamenti educativi, scientifici e sociali legati alla celebrazione dell’Educazione Fisica. In definitiva, oggi più che mai, è necessario ribadire che il movimento non è solo salute: è cultura, prevenzione, crescita e libertà ( La Redazione)