Oggi, domenica 2 ottobre, ricorre la Festa dei Nonni, figura rilevante nel processo di sviluppo del bambino. Sappiamo come sia importante il vissuto di un bambino nella prima infanzia. Lo diceva Freud secondo il quale la costruzione delle mappe cognitive e affettive avvengano nei primi sei anni. Oggi, invece, le neuroscienze ci vengono incontro e offrono una valutazione ancora più aggiornata. Ci dicono, in sintesi, che queste mappe raggiungono il loro compimento definito nei primi tre anni di vita. Ciò non significa che in questi anni si concluda la nostra conoscenza del mondo; significa che si conclude il nostro “modo” di conoscerlo. Di fronte a queste conoscenze scientifiche è evidente l’importanza che rivestono le persone che assistono i bambini nei loro primi anni di vita, a partire dai genitori, dai componenti la famiglia, che essedo i più presenti rivestiranno una grande influenza nella costruzione di queste mappe. Il bambino che gode di sicurezza affettiva sviluppa fiducia in sè stesso e nei confronti dell’ ambiente che lo circonda. In questo processo di crescita e di sviluppo un ruolo incisivo viene svolto dai nonni che agiscono da fattore protettivo e consentono una crescita sana dal punto di vista psicologico. I nonni contribuiscono ad alimentare sicurezza affettiva, rafforzando la capacità di resistere agli eventi negativi e stressanti. Contribuiscono a sviluppare cioè la famosa resilienza, ovvero la capacità di affrontare e superare gli eventi difficili che la vita, purtroppo, riserva a ciascun individuo. Oltre che dai genitori, questo supporto viene offerto anche dai nonni. La presenza dei nonni, quindi, nella vita di un bambino rappresenta una risorsa importante per la sua crescita e il suo sviluppo emotivo, affettivo e relazionale. Ritenute fonte di inesauribile saggezza, i nonni veicolano ai nipoti ricordi indelebili che porteranno nella loro memoria per l’intero percorso di vita. La loro importanza nella vita di ciascuno di noi è celebrata attraverso una giornata nazionale dedicata interamente alla figura dei nonni. Oggi domenica 2 ottobre si festeggiano i nonni. La data non è casuale. Essa è stata scelta proprio perché nella tradizione cristiana cattolica si celebrano gli angeli custodi. E chi meglio dei nonni rappresentano veri e propri angeli custodi non solo per i nipoti, ma sovente anche per i genitori. Se i figli “so’ piezz’ ‘e còre” , i nipoti potremmo affermare che sono il cuore intero. Ovvero parte indissolubile dell’animo e dei sentimenti umani. Ma come si afferma la Festa dei nonni nel nostro Paese e in altre parti del Pianeta?
Ma se nel nostro Paese questa ricorrenza cade il 2 ottobre di ogni anno, non è così per altre nazioni che hanno tradizioni diverse. Il primo Paese ad aver introdotto questa ricorrenza sono stati gli Stati Uniti durante la presidenza di John Carter. La proposta venne avanzata da Marian McQuade, una signora anziana, madre di 15 figli e nonna di 40 nipoti, originaria del West Virginia. Negli Stati Uniti è celebrata la prima domenica del mese di settembre, subito dopo il Labor Day.Nel vicino Canada, invece, la Festa dei nonni ricorre il 25 Ottobre, mentre in Francia hanno due feste in base al genere. La prima domenica di marzo si festeggia la festa della nonna, mentre la prima domenica di ottobre la festa del nonno. Nel Regno Unito la ricorrenza accade la prima domenica di ottobre e vale per tutti i nonni, senza distinzione di genere.(FG)