Un gesto semplice, un’azione che salva: proteggi te stesso e gli altri con la corretta igiene delle mani.
Durante la pandemia da Covid-19, tutti abbiamo compreso quanto sia essenziale promuovere una corretta igiene delle mani per contenere la diffusione del virus e di altre malattie. In quel periodo, per molti l’attenzione all’igiene si è trasformata in una vera e propria ossessione, portando in alcuni casi a lesioni cutanee dovute all’uso eccessivo di disinfettanti di ogni tipo.
Oggi, con l’emergenza ormai superata, questa abitudine si è ridimensionata, com’è naturale. Tuttavia, lavarsi o igienizzare le mani resta un gesto fondamentale per la tutela della salute pubblica. L’igiene delle mani rappresenta ancora uno dei metodi più efficaci per limitare la trasmissione di virus, batteri e agenti infettivi, sia nei contesti sanitari che nella vita quotidiana. Anche quando si utilizzano i guanti, igienizzare le mani resta comunque indispensabile. È bene ricordarsi di igienizzare le mani in situazioni chiave: prima e dopo i pasti o la preparazione del cibo, dopo aver usato il bagno, dopo aver tossito, starnutito o soffiato il naso, dopo aver toccato oggetti condivisi come maniglie, carrelli o dispositivi elettronici, e anche dopo aver rimosso i guanti. La responsabilità dell’igiene non ricade solo sul personale sanitario: anche i cittadini possono contribuire attivamente alla prevenzione. Ogni volta che si accede a una struttura sanitaria – per una visita, un esame o per accompagnare un familiare – si può compiere un gesto concreto per rendere l’ambiente più sicuro.
Utilizzare il gel igienizzante disponibile all’ingresso, pulirsi le mani prima e dopo il contatto con persone, oggetti o superfici e non fare totale affidamento sui guanti sono comportamenti semplici ma molto efficaci. Il messaggio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il 2025 è chiaro e diretto: “Guanti, a volte. Igiene delle mani, sempre.” Un gesto semplice, ma che può proteggere te stesso, le persone accanto a te e le più vulnerabili. Per maggiori informazioni sulla campagna e per scaricare materiali utili, è possibile consultare i siti ufficiali di:
- OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità
- ISS – Istituto Superiore di Sanità