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Savuto, ricordi la memoria della prima donna Presidente della Regione di Francesco Garofalo( clicca qui per leggere)

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I Comuni del Savuto, ma non solo,   destinino  nella toponomastica locale uno spazio da dedicare alla memoria della prima donna   Presidente della regione Calabria, on.  Jole Santelli.

La proposta passi attraverso i Consigli comunali e impegnino le amministrazioni a intitolare una strada, uno spazio pubblico per celebrare una “figlia del Savuto”, da tutti  riconosciuta, come persona buona,  tenace,  coraggiosa e lungimirante.

Jole Santelli

Legatissima  alla sua Maione, piccola frazione del Comune di Altilia,  spesso  soleva  tornare in questo  avvincente luogo, disposto  su un colle che  sporge sul fiume Savuto, per rinnovare  la leggerezza  della fanciullezza,  trascorsa insieme ai propri affetti familiari: Maione   ha dato i natali alla propria madre, mentre le radici del padre si individuano nel  vicino Comune di Malito.

Le spoglie di questa  “figlia del Savuto”  riposeranno insieme a quelle dei genitori proprio nel cimitero di Malito, nel nostro territorio Savuto che ha offerto- ricordiamo in questo triste momento storico per tutti i calabresi- tanti uomini illustri alla politica e alla cultura, da Pietro  Mancini(socialista) , nato a Malito, primo de

Antonio Guarasci

putato socialista della Calabria, padre di Giacomo Mancini, segretario del PSI, più volte Ministro della Repubblica. E ancora  Tonino Guarasci (DC), di Rogliano,  primo Presidente della Regione Calabria, fautore del primo centrosinistra anch’egli , come la Presidente Santelli (F.I), deceduto mentre era nel pieno delle sue funzioni istituzionali.

E ancora,  Pierino Buffone (DC) di Rogliano, più volte parlamentare e uomo di governo. L’elenco è sostanzioso a dimostrazione di come la politica sia stata sempre una componente importante del  patrimonio di conoscenze delle comunità locali del  Savuto.

Ciascuna di queste  figura poliedriche  ha fornito un contributo innovativo nell’agire politico istituzionale, lasciando segni tangibili nei percorsi storici che hanno caratterizzato le istituzioni rappresentate.

Pierino Buffone

Tutti conosciamo la  grande statura politica e culturale espressa a livello nazionale da  Pietro Mancini e  Giacomo Mancini, tutti siamo informati del grande intuito che ebbe Tonino Guarasci nel proporre lo storico incontro tra cattolici e socialisti, tutti abbiamo nozione del la grande popolarità e della passione  espressa da Pierino Buffone.

Accanto a  queste grandi figure che hanno dato lustro al nostra territorio,  oggi si accosta a pieno titolo  quella della Presidente Jole Santelli, primo presidente donna della nostra Regione Calabria, deceduta mentre era nel pieno dell’esercizio delle sue funzioni.

Jole aveva accettato di candidarsi alla guida della sua Calabria pur sapendo delle difficoltà oggettive alle quali andava incontro: lottare per superare atavici problemi storici e nel contempo lottare contro quel male che minacciava la sua esistenza di fronte al quale non ha mai dimostrato debolezza, affrontandolo con la stessa tenacia e la stessa determinazione con cui ha affrontato l’emergenza Covid.

Giacomo Mancini

Questa sua tempra amabile, coraggiosa e ferma è prevalsa in questi mesi di  governo regionale,  attuando misure drastiche quando  necessarie e anticip

Pietro Mancini

ando nel contempo aperture quando queste indispensabili. Una donna, una Presidente che  possedeva un grande intuito, un talento che molti hanno dovuto riconoscere al cospetto dei risultati ottenuti e delle idee avanzate.

E’ stata e sarà ricordata non solo  per il suo primato conquistato sul campo: essere prima donna alla guida della regione Calabria, ma soprattutto per la sua capacità di guardare avanti e con la consapevolezza che la Calabria conservava e conserva un potenziale di risorse in grado di contribuire allo sviluppo generale del Paese.

Non una meridionalista piagnona, ma una donna del sud che sapeva rimboccarsi le maniche, lavorare al servizio delle comunità,  chiamando a raccolta le migliori intelligenze al suo fianco per volare alto.

Non a caso durante questo periodo di Pandemia era riuscita a conquistare  le lodi dell’autorevole quotidiano americano “ The New York Times”. La Calabria vista come modello nella gestione della crisi, da prendere ad  esempio. Una notizia  che ha fatto il giro di tutto il mondo  di fronte alla quale,  a differenza di quanto diffuso, i calabresi non si sono sentiti gli ultimi della classe, ma orgogliosi di essere  additati    come esempio a livello internazionale.

Un modo di fare e di concepire il governo locale nuovo e diverso che stava iniziando a fruttificare nel campo delle politiche nazionali, conquistando spazi e visibilità che ben  si conciliavano con  la visione di quella Calabria, evoluta e progredita  da tutti auspicata.Il Savuto, ricordi la memoria della prima donna Presidente della Regione, figlia di questo nostro  territorio che ha offerto  al servizio della politica e delle  istituzioni, uomini e donne di grande personalità.( Francesco Garofalo)