La diffusione dell’informazione riveste un’importanza cruciale nelle comunità di qualsiasi dimensione e in qualsiasi parte del mondo. La giornata dedicata all’informazione dovrebbe stimolare una profonda riflessione in tutti coloro che promuovono e insegnano i valori della conoscenza e del pluralismo democratico, poiché l’informazione rappresenta un pilastro insostituibile in un sistema libero e democratico. La libertà di informazione è sacra e inviolabile, e chiunque cerchi di ostacolarla compie un atto contro i principi costituzionali e contro la civiltà delle nazioni. In breve, chi si oppone al diritto di informazione non può definirsi una persona democratica. Nel 2019, la 74esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 28 settembre come la “Giornata internazionale per l’accesso universale alle informazioni”.
Quest’anno, la Giornata è dedicata all’importanza dello spazio online nell’accesso alle informazioni, una questione di primaria rilevanza nell’attuale contesto di digitalizzazione.
L’accesso equo e universale all’informazione è fondamentale per promuovere i diritti umani e la dignità, per eradicare la povertà e per costruire società inclusive. Inoltre, rappresenta un elemento chiave nella cooperazione internazionale per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
L’obiettivo della Giornata è anche quello di sensibilizzare sull’importanza di ampliare le leggi in materia di informazione e garantirne l’effettiva applicazione, promuovendo la creazione di istituzioni inclusive per garantire un accesso reale al mondo dell’informazione.
La Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, ha dichiarato: “L’UNESCO lavora per proteggere e promuovere l’accesso alle informazioni come diritto umano fondamentale e come un passo essenziale verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo, riconoscendo il suo ruolo nello sviluppo, nella democrazia e nell’uguaglianza