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Figline V., la comunità ricorda il prof. Pietro Cundari. Dedicata una Villa Comunale

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Figline Vegliaturo – “Oggi la comunità è orgogliosa di dedicare lo spazio antistante l’edificio comunale ad un uomo colto e onesto, ricco di valori umani e sociali”. A scoprire la targa che farà parte della toponomastica di Figline Vegliaturo, il Sindaco Fedele Adamo, il Presidente della Provincia Franco Iacucci, amministratori locali, dirigenti scolastici, docenti, studenti , genitori e poi i tanti amici e collaboratori che hanno salutato i familiari presenti, la signora Anna, la figlia Giuseppina e il figlio Sante . La figura e l’opera del prof. Pietro Cundari, Direttore scolastico, uomo di cultura e di fede scomparso qualche anno addietro, sono state ricordate durante la manifestazione che si è svolta nella sala consiliare del Municipio, preceduta dalle note musicali dell’orchestra dell’istituto Comprensivo Grimaldi Mangone, dove per diversi anni ha prestato il suo onorato servizio fino alla quiescenza.
Persona ricca di ideali, di generosità, colta e saggia, dotata di grande senso del dovere, il prof, Pietro Cundari, ha dato lustro al mondo della scuola e alla cultura, lasciando in eredità preziose testimonianze dei suoi insegnamenti etici e morali. Siamo qui per dire Grazie all’amico Pietro, per gli insegnamenti ricevuti, con i comportamenti prima ancora che con le parole che egli utilizzava e gestiva con stile elegante, ricco di saperi e contenuti.
Da cristiano, da fervente cattolico ha saputo vivere con grande decoro la sua infermità che gli procurava, con il passare degli anni, sempre più un restringimento del campo visivo. Ma Pietro Cundari è stato ribadito- viveva questa condizione con “cristiana accettazione” e la sua infermità non precludeva a Lui di “leggere con gli occhi dell’altro” che Lui poneva sempre al centro dell’umanità. E’ questa la commovente testimonianza portata da un suo maestro, da sempre legato da una fraterna e inossidabile amicizia.
I lavori del Convegno sono stati coordinati da Alba Carbone, già dirigente Scolastica, collega, amica e compaesana dell’illustre uomo di cultura. E’ seguito l’intervento del Presidente della provincia di Cosenza Franco Iacucci che ha ricordato gli anni in cui il prof. Pietro Cundari ricopriva l’incarico di direttore scolastico del comprensorio di Aiello Calabro, Comune dove allora era Sindaco il padre di Iacucci. Ricordi, avvenimenti riportati alla luce che evidenziano lo spirito di servizio e il desiderio di riscatto che permaneva nella scuola e nelle istituzioni.
Il dott. Antonio Sessa, già dirigente dell’allora Provveditorato gli Studi ha ripercorso alcune tappe fondamentali della loro attività umana prima ancora che professionale, ricordando la grandezza intellettuale e umana del direttore Cundari. E’ seguito l’intervento della dirigente Scolastica di Grimaldi Mangone, Mariella Chiappetta che ha consegnato alla consorte del prof. Pietro Cundari una targa ricordo offerta dalla sua adorata scuola e dai suoi venerati studenti.

Commovente e ricco di emozioni l’intervento svolto dalla dott.ssa Olga Terranova, già direttore dei servizi generali e amministrativi della scuola diretta dal dirigente Pietro Cundari, persona rispettosa dei valori, dotata di grande umanità, cultura e civiltà.
La voce del prof. Pietro Bernardo Ciddio, amico fraterno del dirigente Pietro Cundari è stato interrotta più volte dalla forte emozione percepita nel ripercorrere una vita di affettuosa e fraterna vicinanza, di crescita e di attaccamento verso il mondo della scuola, delle conoscenze e della cultura in generale.
Il prof. Pasquale Aceti ha rammentato la fraterna amicizia che legava il prof. Pietro Cundari al padre Dante, allora entrambi amministratori locali del Comune di Figline Vegliaturo e le conquiste ottenute sul piano dell’ occupazione e della crescita del territorio, grazie all’insediamento di alcuni opifici voluti dall’allora amministrazione comunale.
Dense di significato le testimonianze prodotte da alcune studentesse che hanno conosciuto gli insegnamenti del pedagogista, del filosofo, del maestro di vita che sapeva volare alto senza incutere soggezione. Altrettanto ricca di ricordi e avvenimenti la lettera portata a conoscenza dei presenti pervenuta dal prof. Giovanni Crediddio.
“Un uomo, un intellettuale, un cattolico, un appassionato della politica la cui anima era indossata dal vestito dell’eleganza e dalla umana saggezza”. Sono queste le parole espresse dal prof. Franco Garofalo nei confronti dell’amico Pietro del quale ha ripercorso le tappe più significative che hanno caratterizzato il vissuto dell’uomo colto e saggio, dotato di una sana ironia e di una grande umanità. Elegante nello spirito è stato un grande comunicatore di civiltà e cultura, insegnamenti che sono stati impressi nella targa della toponomastica del Comune di Figline ma principalmente nelle coscienze delle comunità del suo comprensorio.
I familiari di Pietro Cundari hanno ringraziato tutti gli intervenuti, gli amici, i colleghi, i docenti, le autorità per la stima e l’affetto dimostrato. La signora Anna ha rivolto parole di gratitudine per le profonde riflessioni e l’affetto testimoniato nei confronti del coniuge. I familiari hanno ringraziato vivamente l’amministrazione comunale e il Sindaco per l’iniziativa intrapresa tesa a perpetura nel tempo l’opera svolta in favore del mondo della scuola e verso le istituzioni.