14 luglio: Giornata Mondiale degli Scimpanzé e protezione, conservazione e difesa del benessere di questi esseri straordinari, in natura ed in cattività. Jane Goodall Institute, per sensibilizzare la comunità internazionale sulla salvaguardia della specie, istituisce il 14 luglio 2018, una Giornata Mondiale dello Scimpanzé. L’impegno è quello di sensibilizzare le comunità non solo a scongiurare il pericolo estinzione, ma soprattutto a promuovere un crescente senso di responsabilità nei confronti degli scimpanzé, spesso costretti a finire i loro giorni in anguste e orrende gabbie. Il fine è quello di interrompere la spirale della cattività che comporta la privazione dei bisogni fisici, emotivi e sociali degli animali, di ridurre il più possibile le pratiche di detenzione degli esemplari. “Lo dobbiamo agli scimpanzé non solo in quanto esseri viventi (dunque meritevoli di rispetto e dignità), ma anche e soprattutto in virtù delle incredibili somiglianze che ci uniscono a loro, per onorare quel glorioso cammino chiamato “evoluzione” …
Gli scimpanzé sono primati appartenenti alla famiglia degli ominidi e sono i parenti viventi più vicini agli esseri umani. Sono originari dell’Africa centrale e occidentale e sono divisi in due specie: lo scimpanzé comune (Pan troglodytes) e lo scimpanzé pigmeo (Pan paniscus).
Gli scimpanzé sono animali intelligenti e sociali. Hanno un’alimentazione onnivora, si nutrono principalmente di frutta, ma mangiano anche foglie, semi, insetti e occasionalmente cacciando piccoli mammiferi. Sono noti per l’uso di utensili rudimentali, come l’utilizzo di bastoni per estrarre formiche dai loro nidi o per rompere noci.
Purtroppo, gli scimpanzé sono minacciati dall’habitat in rapido declino e dalla caccia illegale. Sono considerati una specie in pericolo critico di estinzione dalla Lista Rossa delle Specie Minacciate dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).