Venerdì 20 gennaio 2023. Il santo del giorno: san Sebastiano, martire. Avvenne oggi: Luigi XVI è condannato a morte, brevettate le montagne russe, Donald Trump diventa presidente degli Stati Uni
1892 – A Springfield, Massachusetts viene disputata la prima partita ufficiale di pallacanestro
1936 – Edoardo VIII diventa re del Regno Unito dopo la morte del padre Giorgio V
1937 – Franklin Delano Roosevelt diventa per la seconda volta Presidente degli Stati Uniti. Con il suo secondo mandato inizia la prassi per cui ogni Presidente USA, una volta eletto, comincia il proprio mandato il 20 gennaio dell’anno successivo all’elezione.
1942 – Alla conferenza di Wannsee (presso Berlino) i nazisti decidono di risolvere la questione ebraica con la soluzione finale
1945 – Franklin Delano Roosevelt diviene presidente degli Stati Uniti per la quarta volta, è l’unico presidente a ricoprire la carica per più di due mandati
1953 – Dwight D. Eisenhower diventa il 34º presidente degli Stati Uniti
1961 – John F. Kennedy diventa ufficialmente il 35º presidente degli Stati Uniti
1967 – Viene pubblicato in Inghilterra l’album dei Rolling Stones Between the Buttons
1986 – Regno Unito e Francia annunciano i piani per la costruzione del tunnel della Manica
1999 – Il China News Service annuncia nuove restrizioni governative all’utilizzo di Internet
2017 – Donald Trump diventa il 45º presidente degli Stati Uniti
1752 – Iniziano i lavori alla Reggia di Caserta (268 anni fa): «Deliciae regis felicitas populi». Così era inciso sulla medaglia sotterrata da re Carlo insieme alla prima pietra del nuovo palazzo reale. Un’opera destinata a diventare il simbolo di una città e Patrimonio dell’Umanità.
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San Sebastiano
Nasce a Narbona (Francia), ma è educato a Milano, ricevendo una buona cultura. Appartiene all’armata dell’imperatore, gode uno dei primi posti ed è caro a tutti per le sue qualità; lo stesso imperatore tanto lo stima che lo nomina capitano dei pretoriani. Ma egli ben comprende che tutti quei sorrisi, quelle ricchezze, quelle dignità sono lacci che il demonio gli tende, ed in cui cerca di prenderlo, e, fedele a Gesù Cristo, non si lascia adescare. Avrebbe però lasciato al più presto ogni cosa, se non fosse stato mosso dal desiderio di arrecare aiuto, conforto ed incitamento ai Cristiani perseguitati. Conserva quindi sotto la veste militare un ardente spirito di fede, speranza e carità, convertendo molti alla religione di Cristo ed aiutando i Martiri in tutti i modi.
Per questo il Signore volle dare il premio al suo servo, e fece sì che i pagani si accorgessero dello spirito di Sebastiano. Avvisarono l’imperatore, il quale, chiamato Sebastiano a sé, si lamentò con lui perché così male corrispondesse ai favori ricevuti. Ma il santo gli rispose che gli era sempre rimasto fedelissimo, non solo, ma che più di ogni altro gli sembrava di aver corrisposto ai suoi favori, perché egli non pregava per l’imperatore gli dei falsi e bugiardi, ma pregava l’unico vero Dio, che solo e veramente poteva fare del bene alla sua angusta persona. Avvedutosi di ciò l’imperatore, lo fece legare ad un palo, e lo diede in bersaglio agli arcieri di Mauritania. Eseguito l’ordine, lo credettero morto; ma, la notte, Irene una cristiana di Roma venuta per dargli sepoltura, lo trovò vivo, lo fece portare in sua casa, ove in breve guarì. Etimologia: Sebastiano, “Sebastòs”, termine greco indicante un uomo “augusto, venerabile”, era già presente a Roma con la forma latinizzata “Sebastianus”. In epoca imperiale, era un appellativo destinato ai personaggi più illustri.
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